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Nuova richiesta per l'avvio del gruppo di lavoro sulla riforma degli istituti tecnici e professionali

La FLC CGIL torna a chiedere che si realizzi il dialogo sociale su una riforma ormai imminente prevista dal PNRR, ma di cui si ignorano totalmente i contenuti.

17/06/2022
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La FLC CGIL ha inoltrato in data 17 giugno 2022 una nuova richiesta di incontro, successiva alla nota indirizzata il 23 settembre 2021 al Ministro Bianchi per chiedere l'avvio del gruppo di lavoro relativo all'avvio della riforma degli istituti tecnici e professionali. Il Ministro accogliendo la richiesta della FLC CGIL, si era impegnato a costituire un gruppo di lavoro presso la sua segreteria tecnica per avviare una discussione approfondita e propositiva sul tema, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di uno degli obiettivi già definiti dal PNRR per la scuola secondaria di secondo grado

La FLC CGIL considera questa riforma particolarmente delicata perché viene espressamente indicata la finalità di allineare i curricula di questi istituti alla domanda di competenze che proviene dal tessuto produttivo del Paese, mentre sarebbe opportuno ribaltare la subalternità culturale della scuola all’impresa, rivendicando la complessiva funzione formativa della scuola e proponendo il rilancio delle figure tecniche e professionali nell'ambito di un complessivo riordino dell’istruzione. Perdipiù, si propone di riformare gli istituti tecnici insieme agli istituti professionali, già interessati dal recente riordino varato con il dlgs 61/17: ulteriori cambiamenti a distanza di quattro anni dall’avvio dei nuovi ordinamenti. Si tratterebbe, in considerazione dei tempi previsti, dell'ennesima riforma che ricade sulle scuole senza alcun confronto.

Chiediamo al Ministro Bianchi la fase di confronto che aveva assicurato, mediante la costituzione del gruppo di lavoro e rimaniamo in attesa dell'avvio di un percorso che assicuri alla futura riforma la necessaria condivisione con il mondo della scuola. 

Roma, 17 giugno 2022
Prot. 165/2022 FS/GP-stm
Al Ministro dellIstruzione
Prof. Patrizio Bianchi
 

Oggetto: Riforma degli istituti tecnici e professionali Rinnovo richiesta di incontro.
La scrivente O.S., relativamente all'oggetto, con riferimento alla richiesta avanzata il 23 settembre 2021 (nota Prot. N. 278/2021 FS) e prodotta a seguito dell’incontro del 26 agosto
2021, durante il quale il Ministero si era impegnato alla costituzione di gruppi di lavoro presso la Segreteria tecnica del Ministro, dedicati in particolare alla riforma degli istituti tecnici e
professionali, richiede ancora una volta un incontro finalizzato all’apertura dei lavori.
Nell’ambito di quanto definito dal Patto per la Scuola, è necessario dare seguito alle
modalità di definizione e avvio delle azioni previste dal PNRR, all’interno del quale il dialogo sociale, anche dalle indicazioni comunitarie, viene considerato modalità operativa fondamentale.

In particolare, la FLC CGIL considera centrale affrontare la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali all’interno del sistema ordinamentale di istruzione e del quadro complessivo
delle riforme previste dal PNRR.
Al momento, per quanto ci è dato sapere, la Riforma degli Istituti Tecnici e Professionali è da definire e necessita di un confronto in cui l’interlocuzione con le parti sociali deve avere un ruolo continuo e di rilievo.
 

In attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.
 

Il Segretario generale FLC CGIL
Francesco Sinopoli