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Pagamento dei supplenti: tempi troppo ristretti per gli stipendi di giugno

Abbiamo chiesto al Dipartimento per le risorse finanziarie tempi più distesi per consentire alle segreterie di pagare i supplenti. Basta con gli azzeramenti dei Pos!

14/07/2014
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Con la nota prot. n. 5460 del 10 luglio  2014 della Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio il MIUR ha informato le scuole che il 16 luglio effettuerà un’emissione speciale finalizzata al pagamento del personale supplente breve e saltuario, chiedendo alle segreterie di liquidare tutti i compensi spettanti entro la stessa data del 16 luglio, in quanto dal giorno successivo tutti i POS saranno azzerati, per consentire l’attribuzione di ulteriori risorse a tutte le scuole che non dispongono degli importi sufficienti al pagamento delle supplenze attribuite.

Come era prevedibile, la nota ha provocato molte proteste nelle scuole - ancora alle prese con i disservizi del sistema NoiPa che hanno bloccato i pagamenti degli stipendi di maggio - che ora si vedono costrette, in tempi ristrettissimi, a ordinare le liquidazioni degli stipendi di giugno e di tutti gli arretrati, sempre che nel frattempo non intervengano altri problemi tecnici a vanificare tutto il lavoro.

Un’ulteriore difficoltà che ci viene segnalata dalla Lombardia riguarda le 350 scuole nelle quali i neo dirigenti scolastici si sono insediati dal 1° luglio e ancora non dispongono della password SIDI necessaria per la convalida di secondo livello dei pagamenti.

Siamo intervenuti presso il Capo Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali  segnalando le difficoltà delle scuole e chiedendo lo spostamento della scadenza del giorno 17, per consentire a tutte le scuole  di risolvere le difficoltà e garantire a tutti i supplenti  il diritto alla retribuzione per il lavoro svolto.

Le continue interruzioni e i disservizi del sistema NoiPa dimostrano che la modalità scelta dall’Amministrazione per la retribuzione del personale supplente non è funzionale e non aiuta le scuole a rendere più efficiente il loro lavoro.

Abbiamo più volte denunciato questo stato di cose al MIUR, chiedendo la prosecuzione del lavoro avviato al tavolo tecnico sulle semplificazioni.

Continueremo a sollecitare l’amministrazione ad adeguare i suoi tempi a quelli delle scuole e a trovare soluzioni definitive a tutte le problematiche relative al pagamento del personale.