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Assemblea concorso ordinario della secondaria 7 aprile 2022 ore 16.30: errori nei quiz e articolazione prove scritte

Per affrontare insieme i problemi emersi e dare informazioni e supporto ai lavoratori la FLC CGIL ha organizzato il 7 aprile 2022 alle ore 16.30 un’assemblea nazionale online.

01/04/2022
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Sono emersi in questi giorni un alto numero di docenti bocciati nel concorso ordinario della scuola secondaria e problemi relativi a quesiti che contengono errori o formulazioni poco chiare.

Per affrontare insieme questi argomenti e per dare informazioni e supporto ai lavoratori coinvolti la FLC CGIL ha organizzato per giovedì 7 aprile alle ore 16.30 un’assemblea sindacale nazionale on-line su piattaforma google meet.

Scarica la locandina

Le prove del concorso ordinario sinora svolte ci stanno consegnando uno scenario poco edificante per questo concorso: nei racconti dei docenti coinvolti emerge un altissimo numero di bocciati, quiz tarati male rispetto ai programmi, spiccato nozionismo delle prove.

Il concorso si svolge dopo due anni da quando è stato pubblicato il bando e colpisce per il tasso particolarmente alto di docenti che non hanno superato le prove a quiz.

Come si è arrivati a questo modello di reclutamento?

I concorsi abilitanti sono stati reintrodotti nella scuola nel 2018 dal Ministro Bussetti, che cancellò il FIT, accusato di avere una durata troppo lunga, a favore del concorso ordinario rivolto a laureati con 24 CFU.

Definita la norma, il concorso ordinario fu poi bandito nella primavera 2020, quando era in carica la Ministra Azzolina, in contemporanea al concorso straordinario.

Il concorso straordinario si è svolto nell’a.s. 2020/21 con prove scritte a risposta aperta e ha avuto anch’esso un alto tasso di bocciature. L’ordinario della secondaria è stato oggetto di modifiche la scorsa estate, quando il Ministro Bianchi, con le norme contenute nel DL 73/2021, il cosiddetto “decreto sostegni-bis”, ha sostituito i due scritti previsti in precedenza con i quiz a crocette.

Si tratta di una procedura che costa poco e non richiede commissioni che debbano valutare e correggere le prove scritte. Non sono previsti percorsi di formazione e le competenze professionali dei futuri docenti sono affidate ai 24 CFU (che hanno generato un business di non poco conto, considerato che i 500 mila partecipanti hanno dovuto pagare questi pacchetti, con un esborso pari circa a 500 euro a candidato).

Ma cosa resta di questo modello di reclutamento alla scuola? Pochi neolaureati che superano le prove, un larghissimo numero di bocciati, una forte debolezza nell’impianto formativo di accesso all’insegnamento della scuola secondaria.

Segnalazioni di quesiti errati e poca coerenza tra le prove e i programmi

Come avvenuto nel caso del concorso della scuola primaria e dell’infanzia, anche con il concorso della secondaria non stanno mancando le segnalazioni da parte dei lavoratori che riguardano quesisci sbagliati o formulati male.

Come FLC CGIL stiamo prontamente inviando le segnalazioni al Ministero, ci basiamo sui quiz che ci vengono trasmessi dopo la pubblicazione delle prove concorsuali, che il Ministero sta via via rendendo disponibili a questo indirizzo.

Ogni segnalazione da noi inviata si basa su una base oggettiva, che può derivare solo da una analisi del quesito, tratto direttamente dalla prova del concorso.

L’obiettivo che perseguiamo con queste segnalazioni é che, come avvenuto nel caso del concorso ordinario della primaria e infanzia, il Ministero individui una soluzione per non penalizzare i candidati coinvolti.

Sui casi di quesiti non in linea con i programmi e i quadri di riferimento delle prove scritte, sui casi di ritardo nella pubblicazione degli stessi quadri di riferimento è necessaria una valutazione puntuale caso per caso, che stiamo facendo e che è utile affrontare con i lavoratori in assemblea per chiarire come sia possibile intervenire.

L’assemblea sarà quindi l’occasione per fare un punto sulle problematiche sinora emerse e sulle possibili soluzioni sia di livello sindacale, che è il primo da esperire, sia di livello vertenziale.

Per partecipare all’assemblea bisogna compilare il form.