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Concorso STEM: pubblicato il bando delle discipline di area scientifica previsto dal decreto “Sostegni bis”

Il Ministero procede senza attendere il dibattito parlamentare

16/06/2021
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È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso delle discipline STEM, secondo quanto previsto nel decreto "Sostegni bis". Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato attivato uno speciale dedicato a questa procedura con il calendario delle prove.

Il bando prevede una procedura semplificata per le classi di:
A-20 Fisica - 282 posti
A-26 Matematica - 1.005
A-27 Matematica e Fisica - 815 posti
A-28 Matematica e scienze - 3.124
A-41 Scienze e tecnologie informatiche - 903 posti

Il concorso che dovrebbe partire già a luglio prevede una procedura concorsuale così articolata:

Unica prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla, di cui 40 sui programmi dell’Allegato A DM 201/2020, 5 sull’informatica, 5 sulla lingua inglese (conoscenza al livello B2 del QCER).
Per la A27 i quesiti saranno 20 per matematica e 20 per fisica.
Per la A28 saranno 20 per matematica e 20 per le scienze chimiche, fisiche, biologiche e naturali.

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta; l’ordine dei 50 quesiti è somministrato in modalità casuale per ciascun candidato.

La prova ha una durata massima di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi (articolo 20 della legge 104/1992). Non si dà luogo alla preventiva pubblicazione dei quesiti. L’amministrazione ha la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso. La prova si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda, nelle sedi indicate dagli USR competenti.

Saranno assegnati 2 punti a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata con il punteggio di 70 punti.

Prova orale, che sarà valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti. Ha una durata massima di 45 minuti, consiste nella progettazione di un’attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC. I contenuti della prova fanno riferimento all’allegato A. La commissione accerta anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Le commissioni predispongono le tracce in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova. Ciascun candidato estrae la traccia, su cui svolgere la prova, 24 ore prima dell’orario programmato per la propria prova. Le tracce estratte sono escluse dai successivi sorteggi.

La formazione della graduatoria, entro la data del 31 luglio 2021, esclusivamente sulla base della somma delle valutazioni della prova scritta e orale avverrà nel limite dei posti messi a concorso.

I vincitori scelgono, in ordine di punteggio e secondo i posti disponibili, l’istituzione scolastica nella regione in cui hanno concorso, tra quelle che presentano posti vacanti e disponibili, cui essere assegnati per svolgere le attività scolastiche relative al percorso annuale di formazione iniziale e prova.

Abilitazione all’insegnamento per gli idonei: il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi (articolo 6 del decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 59), costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso.

Non sono riaperti i termini di partecipazione, pertanto la platea di docenti che potranno partecipare sono i medesimi che hanno presentato istanza di iscrizione al concorso ordinario per queste discipline.

Aggregazioni territoriali e Uffici scolastici competenti rimangono quelli indicati nel bando del concorso ordinario .

Sono previsti ausili e tempi aggiuntivi per i candidati in condizione di disabilità che ne facciano richiesta, ai sensi dell’art. 20 L104/1992.

Le nostre osservazioni
  • Riteniamo che questo concorso gestito senza la riapertura dei termini di partecipazione contraddica i principi generali della PA in materia di procedure concorsuali: non è corretto cambiare le prove e la procedura senza riaprire i termini di iscrizione al concorso.
  • il Ministero non ci ha mai dato l’informativa sui partecipanti del concorso ordinario
  • chiediamo la pubblicazione delle prove e dei quesiti di tutti i concorsi (straordinario 2020 e ordinario)
  • riteniamo assolutamente grave si preveda l’interruzione dei contratti ai supplenti in caso di graduatorie del concorso STEM pubblicate entro il 30 ottobre, quando si potrebbe agire mediante retrodatazione giuridica delle assunzioni, come si è sempre fatto
  • Non condividiamo l’impostazione dei concorsi mediante quiz
  • Inoltre, visto il dibattito parlamentare ancora aperto sul Decreto sostegni bis, registriamo questa procedura come un atto che contraddice gli impegni assunti nel Patto per la scuola, che prevede un confronto aperto rispetto al tema del reclutamento.

Siamo scesi in piazza il 9 giugno, con una manifestazione a Montecitorio per sostenere la necessità di forti emendamenti al decreto Sostegni bis e rimeniamo dell’idea che la strada intrapresa non vada nella direzione di rispettare la dignità di tanti docenti precari che da anni hanno consentito il funzionamento delle scuole.