Prova disciplinare per i docenti assunti da I fascia GPS: nell’incontro con il Ministero abbiamo contestato l’aggregazione interregionale e proposto colloqui online
Il disagio derivante dagli accorpamenti interregionali è insostenibile per i docenti coinvolti. Visto che la norma lo prevede, perché non fare il colloquio online?
Si è tenuto oggi l’incontro con il Ministero del’Istruzione sulla bozza di DM che regolamenta gli accorpamenti interregionali delle commissioni per la prova che devono sostenere i docenti assunti da GPS I fascia, DL 73/2021 art. 59 comma 4.
L’incontro si è tenuto grazie anche alla nostra insistenza, perché nonostante l’amministrazione ci avesse mandato la bozza abbiamo chiesto di essere sentiti, perché la proposta contenuta nel decreto crea forti problemi di spostamento ai docenti coinvolti.
Oltre a chiedere al Ministero di rivedere gli accorpamenti proposti, evitando spostamenti così gravosi, anche per chi abita nelle isole (Sicilia e Sardegna), abbiamo anche proposto di far sostenere i colloqui online.
Il DL 36/2022 recentemente varato dal governo prevede espressamente all’art 3 questa possibilità per i concorsi pubblici, e oltretutto questa modalità è stata già sperimentata anche dal Ministero dell’istruzione in altre procedure selettive.
Dunque perché costringere le persone a muoversi a luglio con disagi logistici ed economici, quando la cosa si potrebbe risolvere in modo molto più economico e funzionale?
L’amministrazione ci ha fatto sapere che vaglierà la nostra proposta e che ci informerà nei prossimi giorni sulle scelte adottate.
L’esito del confronto è la dimostrazione di come sia sempre utile e costruttivo il confronto con le parti sociali, che conoscendo al scuola, possono contribuire in maniera fattiva all’individuazione di soluzioni utili alla gestione delle procedure di reclutamento.
In occasione dell’incontro abbiamo sollecitato il Ministero a dare indicazioni sulla prova, che noi avremmo voluto venisse eliminata.
Poiché il legislatore non si è mosso in tale direzione occorre comunque rassicurare il personale coinvolto e muoversi della direzione di colloqui che ripercorrano il percorso dell’anno di prova e formazione, come previsto dal DM 242/2021.
