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Programma per la Trasparenza e per l’Integrità: ogni USR va per conto suo

Il MIUR non dà indicazioni e gli USR si comportano diversamente sull’obbligo, ormai superato anche per l’ANAC, di predisporre il Programma per la Trasparenza e l’Integrità entro il 30 maggio. Per noi il PTTI è un inutile adempimento che le scuole possono evitare.

27/05/2016
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Le scuole e i dirigenti scolastici sono alle prese in questi giorni con l’ennesima “molestia burocratica”: provvedere o meno all’adozione entro il 30 maggio del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI) cancellato da una norma in via di pubblicazione.

Diversi Uffici Scolastici Regionali, nel silenzio del MIUR, hanno dato indicazioni completamente contrastanti:

  • l’USR Emilia Romagna con una nota del 26 maggio ha invitato i dirigenti scolastici ad attendere per predisporre il PTTI l’emanazione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC) regionale che sarà pubblicato a giugno;
  • l’USR Piemonte con una nota del 24 maggio e l’USR Lombardia con una nota del 19 maggio hanno richiamano la data del 30 maggio come termine per l’adozione del PTTI.

L’ANAC ha aperto in questi giorni una consultazione pubblica che si concluderà il 9 giugno sul nuovo Piano Nazionale Anticorruzione 2016.

L’ANAC, fin dalle premesse, chiarisce che il PNA 2016 è stato elaborato tenendo conto delle modifiche legislativein fase avanzata di emanazione” apportate dal decreto legislativo che modifica, in attuazione della delega contenuta nell’art.7 della legge 124/105 (la cosiddetta legge Madia), il d.lgs 33/2013 e la legge 190/2012 e che tiene conto della modifica del Codice degli Appalti.

Il documento al punto 5.2 “con riferimento al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione …” segnala “l’indicazione della più recente normativa di modifica della legge 190/201 (vedi schema di decreto art.41 comma 1 lettera f) di attribuire allo stesso anche le funzioni di Responsabile della Trasparenza”. 

Il documento prosegue affermando che ciò è coerente con quanto previsto “a proposito della definitiva confluenza dei contenuti del PTTI all’interno del PTPC disposta dallo schema del decreto

Sembra dunque chiarissimo che il PTTI verrebbe adottato dalle scuole per pochi giorni per adempiere ad un provvedimento -le Linee Guida- che la stessa Autorità ha corretto con il nuovo PNA 2016 e dovrebbe essere rivisto completamente per essere compreso nel PTPC che sarà predisposto dall’USR di riferimento regionale.

Per questi motivi riteniamo che l’adozione del PTTI possa essere rinviato, come suggerito dall’USR Emilia Romagna, alla pubblicazione del PTPC da parte del Direttore di ogni USR.