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Pronti a riprendere la trattativa per il contratto dei Dirigenti

Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 11 aprile il previsto incontro per la verifica della disponibilità a proseguire la trattativa dopo il confronto col Governo.

18/04/2001
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Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 11 aprile il previsto incontro per la verifica della disponibilità a proseguire la trattativa dopo il confronto col Governo.
Le delegazioni della CGIL, della CISL, della UIL e dello SNALS hanno espresso disponibilità alla prosecuzione considerando le risorse, dopo l'integrazione dell'atto di indirizzo, tali da non pregiudicare la ripresa dei lavori e la conclusione del contratto. Valutazione insufficiente è stata espressa dal Presidente dell'ANP, per il quale le somme stanziate risultano ancora inadeguate.
Per la CGIL scuola è intervenuto Armando Catalano che nel motivare la disponibilità della delegazione, ha richiamato la valutazione positiva dei Sindacati Confederali sui risultati del confronto con il Governo e l'impegno unitario a sottoscrivere un contratto in tempi brevi.
In particolare ha affermato che, considerate le nuove condizioni determinatesi in seguito al confronto con il governo - incremento significativo delle risorse per il contratto (40 miliardi, oltre ai 200 previsti dalla Finanziaria) e impegno esplicito a garantire il pieno allineamento alle retribuzioni della dirigenza pubblica a partire dalla vigenza contrattuale che decorrerà dal 1 gennaio 2002 - la CGIL scuola ritiene utile e necessario che la trattativa all'ARAN si sviluppi con ritmi serrati al fine di raggiungere in tempi brevi una intesa che consentisse la sottoscrizione definitiva del contratto, entro il mese di aprile.
L'intento espresso è quello di assicurare alla categoria un quadro normativo coerente col nuovo ruolo dirigenziale e aumenti retributivi, dopo le verifiche della Corte dei Conti, già dal mese di maggio.
Un eventuale rinvio della trattativa alla nuova legislatura -ha aggiunto - significa rinunciare a benefici certi e non trascurabili per inseguire prospettive allo stato attuale indefinite.

Ha ribadito infine che la CGIL è in ogni caso impegnata affinché, sia nel DPEF di giugno sia in sede di predisposizione della legge finanziaria, siano assicurate le risorse necessarie a garantire l'obiettivo irrinunciabile della perequazione.

L'incontro si è concluso aggiornando la seduta a venerdì 20 aprile - ore 9.15 - per una verifica ulteriore delle risorse in campo e per l'assunzione di decisioni formali sulla continuazione o meno della trattativa.

Roma, 12 aprile 2001