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Prove preselettive concorso: nessuna contrattazione sull’utilizzo del Comitato di vigilanza

La FLC CGIL scrive al MIUR per chiedere chiarimenti e sollecita un incontro urgente al Ministro Profumo.

12/12/2012
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Per espletare le prove preselettive propedeutiche all’accesso al concorso a cattedre, il Ministero ha previsto l’utilizzo di un Comitato di vigilanza formato da personale della scuola prescelta che opererà nei laboratori sedi della prova.

Non essendoci stata nessuna comunicazione nè contrattazione che decidesse le modalità organizzative, i tempi e i compensi per un lavoro che esula dalle normali attività, la FLC CGIL ha chiesto un incontro urgente al MIUR per discuterne. Non avendo ancora ricevuto riscontro, abbiamo richiesto un incontro urgente al Ministro Profumo.

La FLC CGIL ha inoltre evidenziato all’Amministrazione che la volontarietà dovrà caratterizzare la messa a disposizione del personale, diffidando l’uso dello strumento dell’ordine di servizio per il personale che non volesse far parte del Comitato di vigilanza.
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Onorevole Ministro Profumo,
La FLC CGIL Le chiede una convocazione urgente sul tema dei comitati di vigilanza alle prove preselettive del concorso a cattedre.
Tale richiesta è resa necessaria dai seguenti motivi:

  • inevaso medesimo invito rivolto alla dottoressa Stellacci,
  • mancata stipula di accordo sulle prerogative contrattuali del personale eventualmente impegnato,
  • richiesta di impegno al personale puramente verbale, nonostante la complessità dell'impegno.

Poichè domani 13 dicembre è convocato un tavolo di trattativa sul bilancio annuale, siamo a chiederle di estendere l'ordine del giorno all'argomento in oggetto.

Ringraziandola per l'attenzione, porgiamo distinti saluti
Domenico Pantaleo