Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Scatti di anzianità 2013: a febbraio restituito il "gradone"

Scatti di anzianità 2013: a febbraio restituito il "gradone"

Dopo il "giallo" delle buste paga di gennaio, arriva una nota di NoiPa che prevede il ripristino della posizione stipendiale, ma non spiega come è stata operata la trattenuta e la restituzione delle somme

27/01/2014
Decrease text size Increase  text size

NoiPa, con la nota 5 del 27 gennaio 2014, comunica che con il cedolino di febbraio docenti e ATA interessati al passaggio stipendiale nel 2013 si  vedranno riattribuito il "gradone" maturato.

Questo per effetto del Decreto Legge 3/2014 che ha dato una copertura finanziaria, anche se temporanea, all'operazione scatti.

In pratica chi a gennaio era stato "retrocesso" riacquisirà la stessa posizione già attribuita nel 2013 con conseguente allineamento della retribuzione e arretrati relativi al mese di gennaio 2014.

Quest'ultima nota di NoiPa non fa altro che confermare l'enorme caos che Miur e Mef hanno creato gettando ancora più scompiglio tra i lavoratori quando sarebbe stato sufficiente scrivere  già a gennaio come avrebbe operato NoiPA nei diversi passaggi: retrocessione stipendiale, economica, recupero, restituzione.

Rispetto alla restituzione effettuata sempre con valuta 23 gennaio 2014 molti lavoratori ci stanno scrivendo per chiederci spiegazioni relativamente all'importo restituito che non corrisponde ai 150,00 euro trattenuti.

Per questa ragione abbiamo ritenuto utile spiegare quel che è accaduto dopo aver fatto verifiche a campione su alcuni cedolini.

Nel cedolino del mese di gennaio il recupero di 150,00 euro figura come arretrati a debito nella colonna delle ritenute.

Questo debito ha comportato un prelievo Irpef minore in quanto ha abbassato l'imponibile fiscale di euro 150,00 di conseguenza nel mese di gennaio è stata prelevata meno Irpef. Basta verificare l'imponibile per rendersene conto. 

Pertanto nel cedolino della restituzione, sull'arretrato a credito lordo di 150,00 euro è stata calcolata l'Irpef e detratta. Ecco perché il netto restituito non è di 150,00 euro bensì di euro 150,00 meno l'irpef non calcolata nell'altro cedolino.

Infine per quanto riguarda i contributi previdenziali nessuna preoccupazione perché sono stati regolarmente versati nel corso del 2013.

I conti del recupero/restituzione tornano ed ora si avrà anche la restituzione del "gradone" scippato. Ciò che invece non torna è il modo irresponsabile di lavorare di NoiPa. 

Come dicevamo prima sarebbero state sufficienti due righe di chiarimento da inserire nei cedolini per spiegare gli esatti termini della questione. Riteniamo tale comportamento assai riprovevole specie dopo il polverone sollevato su questa vicenda e dopo gli interventi del sindacato a cui sono seguiti diversi e contraddittori comunicati governativi e circolari ministeriali.

Dall'incontro del 28 gennaio con la Ministra Carrozza ci aspettiamo soluzioni chiare e definitive su:

  • il ripristino degli scatti 2012 e 2013
  • il mantenimento delle posizioni economiche Ata sia per il passato che per il futuro.
  • l'intangibilità dei fondi Mof.

In mancanza di risposte chiare e convincenti daremo il via alle azioni di lotta per rendere pubblico l'enorme ingiustizia che si sta per commettere ai danni del personale della scuola.