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Sciopero 5 maggio: l’adesione dei lavoratori co.co.co. ex LSU assimilati ATA

Per Felsa CISL, NidiL CGIL, UIL Temp la "buona scuola" si realizza anche assicurando certezza di reddito: questo DDL invece rischia solo di precarizzare ulteriormente il lavoro!

28/04/2015
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Le categorie Felsa CISL, NidiL CGIL, UIL Temp in rappresentanza dei lavoratori co.co.co. ex LSU assimilati ATA, aderiscono allo sciopero generale del 5 maggio 2015 indetto da FLC CGIL, Uil scuola, Cisl scuola, Gilda-Unams, Snals-Confsal contro la riforma della scuola.

Il Disegno di Legge Giannini-Renzi varato dal governo, rischia di precarizzare ancora di più il mondo della scuola, a discapito della cultura e del lavoro delle persone.

Per questo Felsa, Nidil e UIL Temp, nel rispetto della dignità di tutti i lavoratori coinvolti in questo decreto, riportano tra i temi essenziali di rivendicazione del prossimo 5 maggio anche la condizione dei lavoratori ex LSU assimilati ATA che da anni convivono con una precarietà di lavoro e di vita.

Una scuola di qualità si realizza anche assicurando certezza di reddito a tutte quelle persone che ormai da anni svolgono ruoli essenziali e strutturali nelle istituzioni scolastiche.