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Scuola: fermare i provvedimenti del governo

Dichiarazione di Enrico Panini Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil.

09/09/2008
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Riportiamo la dichiarazione che il Segretario generale della FLC Cgil ha rilasciato oggi all’agenzia Econews sui provvedimenti avviati dal ministro dell’Istruzione.

“Fermerei tutti questi provvedimenti, e ridiscuterei da capo e bene”.
”Vorrei che la scuola venisse considerata un investimento, e non una spesa da comprimere, già questo segnale potrebbe dare l'idea al paese che siamo di fronte a una svolta. Purtroppo, non solo non ne vedo l'intenzione, ma vedo anche i fatti concreti andare verso un'altra strada”.

“I tagli dei posti di lavoro annunciati dal ministro sono inaccettabili e comporteranno meno scuole sul territorio, aumenti del numero degli alunni per classe, riduzione delle ore di lezione per i ragazzi. Un pessimo modo per entrare nella società della conoscenza”.

“Il maestro unico, era stato pensato per far fronte a una crescente domanda di istruzione. Si ritorna al maestro tuttologo, che dovrà occuparsi di tutte le materie in nome del risparmio e facendo del male al futuro di questi ragazzi”.

Roma, 9 settembre 2008