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Avviata la definizione dei posti vacanti del personale scolastico all’estero. È indispensabile che il MIUR apra un confronto con i sindacati

Il MAECI individua i posti disponibili per l’a.s. 2018/19 ma insiste a non voler correggere i gravi errori del decreto legislativo 64/2017.

19/02/2018
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Il MAECI, dopo aver definito l’attribuzione del contingente di 50 posti di potenziamento per l’estero del quale abbiamo già dato notizia, ha individuato i posti che si renderanno disponibili nell’a.s.2018/19 per il rientro del personale scolastico che ha terminato il mandato. Si tratta di:

  • 3 posti di Dirigente Scolastico: Brasile (SanPaolo), Egitto (Il Cairo) e Svizzera (Basilea)
  • 2 posti di DSGA: Francia (Parigi) e Spagna (Barcellona)
  • 1 posto di Assistente Amministrativo: Belgio (Charleroi)
  • 35 posti di scuola primaria: 3 Belgio, 1 Etiopia, 8 Francia, 5 Germania, 6 Regno Unito, 5 Spagna e 7 Svizzera.
  • 16 posti di scuola media: 2 Belgio (Mat. Let), 1 Eritrea (Mat e Scienze), 1 Francia (Mat. Let.), 1 Germania (Mat Let.), 3 Regno Unito (Mat.Let.), 4 Spagna (Mat.Let.), 1 Spagna (Mat. e Scienze), 1 Spagna (Inglese), 2 Svizzera (Mat.Let.)
  • 19 posti di scuola superiore: 2 Argentina (Mat.Let. e Latino), 1 Argentina (Scienze), 1 Eritrea (Mat.Let.), 1 Eritrea (Mat. e Fisica), 1 Eritrea (Inglese), 2 Etiopia (Mat.Let.), 2 Francia (Mat. Let.), 1 Grecia (Mat e Fisica), 1 Romania (Mat.Let.), 1 Serbia (Mat.Let.), 1 Slovacchia (Mat. e Fisica), 2 Spagna (Mat.Let. e Latino), 1 Stati Uniti (Mat.Let.), 1 Turchia (Dis.e Storia Arte) e 1 Turchia (Inglese)
  • 11 posti di Lettori nelle univesità: 1 ciascuno in Albania, Cina, Egitto, Messico, Polonia, Stati Uniti, 2 in Romania e 3 in Germania
  • 23 posti nelle scuole europee: 13 in Belgio (8 scuola primaria e 5 di scuola superiore: 1 Lettere, 3 Mat. e Fisica e 1 Scienze) – 3 in Lussemburgo (2 scuola primaria e 1 Storia e Filosofia) – 2 in Germania (1 scuola primaria e 1 Mat.e Fisica) – 5 in Italia a Varese (1 consigliere dell’educazione (primaria), 2 scuola primaria, 1 Mat.e Fisica e 1 Ed.Fisica secondo grado)

A questi 110 posti che saranno disponibili per effetto dei rientri in Italia si aggiungono i nuovi 50 posti del contingente di potenziamento per un totale di 160 posti che dovranno essere assegnati.

Quest’anno scolastico gli invii all’estero sono iniziati in forte ritardo e si sono protratti fino alle settimane scorse in conseguenza delle difficoltà di applicazione del decreto legislativo 64/2017, con le gravi conseguenze per la regolarità del servizio scolastico che avevamo previsto e che abbiamo puntualmente denunciato.

Se si dovrà attendere il decreto ministeriale del MIUR di concerto con il MAECI sui requisiti culturali e professionali del personale da destinare all’estero e la successiva selezione l’avvio dell’a.s. 2018/19 subirà ritardi ancora più pesanti di quelli di quest’anno.

Il MAECI e il MIUR continuano a gestire gli organici del personale, in modo unilaterale e con gravissimi ritardi e inefficienze, causando uno scadimento della qualità delle scuole statali e dei corsi di lingua e di cultura italiana all’estero e negando i diritti dei lavoratori nonostante il fatto che anche la magistratura civile stia intervenendo su nostra richiesta, come è avvenuto recentemente per il trasferimento fra diverse sedi dell’estero, negate dal MAECI e ordinate dal Tribunale.

Continueremo a insistere per correggere le scelte derivanti dal dlgs.64/2017, anche alla luce della conferma nell’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca, sottoscritta il 9 febbraio 2018, degli articoli sul lavoro all’estero del precedente CCNL. A tal fine proporremo alle altre OO.SS. di aprire immediatamente un confronto con MIUR e MAECI.