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Estero: DL 101/13, i sindacati chiedono ai partiti politici l’apertura di un confronto di merito

Per la FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola l’incontro è finalizzato a fare chiarezza su di una norma inserita nel decreto legge a dir poco contraddittoria e discutibile sul piano giuridico.

09/09/2013
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Con lettera unitaria del 9 settembre 2013 a firma dei responsabili nazionali estero, la FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola hanno chiesto a tutti i partiti politici un confronto di merito riferito in particolare all’art. 9 comma 2 del DL 101/13.

Ad avviso delle Organizzazioni sindacali la norma in questione, che consente alle scuole e alle iniziative scolastiche statali italiane all’estero di reclutare in loco personale docente su posti di contingente e per insegnamenti curricolari previsti dall’ordinamento italiano, è a dir poco contraddittoria e per certi versi discriminatoria in quanto prefigura non solo trattamenti differenziati del personale docente ma introduce una modalità di reclutamento che contrasta palesemente con quella stabilita dalla legge.

Del resto l’introduzione di una simile procedura altererebbe le attuali condizioni di reclutamento stabilite dal DLgs 297/94 (art. 639) e dal CCNL Scuola (art. 109): la copertura dei posti di contingente nelle scuole e nelle iniziative scolastiche statali italiane all’estero avviene mediante mobilità professionale.

La FLC CGIL e le altre Organizzazioni sindacali confederali della scuola firmatarie della lettera hanno espresso sulla questione un giudizio decisamente negativo.

Come pure hanno manifestato le loro perplessità alcuni parlamentari eletti nei collegi esteri che hanno sollecitato una riconsiderazione delle Misure urgenti per le Istituzioni scolastiche e culturali all’Estero.

C’è inoltre da tener presente la posizione assunta dallo stesso ministro dell’Istruzione Carrozza che in occasione di un confronto con alcuni docenti al festival del PD di Reggio Emilia ha dichiarato di essere a conoscenza del problema e di lavorare per scongiurarne il pericolo.
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Roma, 9 settembre 2013

Ai Capi gruppo Partiti Senato
Ai Capi Gruppo Partiti Camera
Ai Responsabili dei Partiti per l’Estero
Al Presidente della Commissione Scuola
del Senato della Repubblica
Al Presidente della Commissione Scuola
della Camera dei Deputati
sedi

Oggetto: richiesta di confronto su art. 9 D.L. 101/2013 su Misure urgenti per le istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero.

Gentili Onorevoli, Senatori e signore/i,
con la presente le scriventi Organizzazioni sindacali chiedono un confronto urgente finalizzato sull’art. 9 del D.L. 101/2013 avente per oggetto “Misure urgenti per le istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero”.

In particolare le scriventi OO.SS. esprimono forti perplessità in merito alle modifiche introdotte nel citato articolo sull’ assunzione di personale a contratto locale nelle scuole statali per l’insegnamento di materie dell’ordinamento scolastico italiano, che rischiano di determinare ulteriori forme di precarizzazione all’intero sistema delle scuole e iniziative culturali italiane all’estero.

Certi di un riscontro, cogliamo l’occasione per porgerVi i nostri migliori saluti.

FLC CGIL
Responsabile nazionale
Estero
Massimo Mari
CISL Scuola
Responsabile nazionale
Estero
Rosa Mongillo
UIL Scuola
Responsabile nazionale
Estero
Angelo Luongo