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Estero: per un pugno di nomine. 12 docenti e 6 dirigenti scolastici

Nessuna trasparenza sui criteri adottati. Un dirigente scolastico nominato a Miami.

17/12/2013
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Oggi, 17 dicembre 2013, dopo l'ennesimo sollecito spedito via telegramma dalla FLC CGIL insieme agli altri sindacati, il MAE ha finalmente convocato le organizzazioni sindacali per la dovuta informazione sulle nomine all'estero autorizzate dall'art. 9 della legge 125/2013.

Il MIUR non ha partecipato all’incontro perché la macchina di servizio non risultava disponibile (sic).

La dovuta concertazione non è stata attivata, nonostante il decreto modifichi l’ossatura del contingente derogando (a seguito dell’intervento legislativo) alla spending rewiev per quanto riguarda le nomine dall’Italia.

Il quadro definitivo dei 125 posti vacanti rispetto al contingente 2013/2014, consegnato ai sindacati soltanto oggi riconferma alcune situazioni veramente critiche, particolarmente nei corsi (64 posti vacanti), nelle scuole statali (24 posti vacanti) e nelle scuole straniere e internazionali (24 posti vacanti).

A fronte di questo quadro, ecco cosa ha deciso l’amministrazione senza nessuna logica di razionalizzazione del sistema, senza presentare dati certi o una relazione tecnica che motivi e giustifichi le scelte fatte.

Previste 12 nomine di docenti, così suddivise

Asmara  (scuola statale), a fronte di 19 posti vacanti
2 posti scuola primaria 002
1 posto matematica e scienze secondaria I grado 006
1 posto matematica e fisica secondaria II grado 019

Lima: (scuola paritaria) 1 posto di scuola primaria 002

Bangkok: 1 posto di lettorato

Maputo: 1 posto di lettorato

Francoforte (scuola bilingue): 1 posto scuola primaria 002

Tirana (scuola straniera): 1 posto matematica e fisica secondaria II grado 019

Scutari (scuola straniera): 1 posto lettere secondaria I grado 003

Zurigo (corsi): 1 posto scuola primaria 002

Stoccarda (corsi): 1 posto scuola primaria 002

e 6 nomine di dirigenti scolastici nelle sedi di Asmara, Bruxelles, Johannesburg, Nizza, Boston e (questa sì che è una sede strategicamente rilevante) niente meno che a Miami!

La FLC CGIL ha espresso una posizione molto critica nei confronti del metodo utilizzato dal MAE per individuare i posti su cui attivare le nomine per "specifiche e insopprimibili esigenze didattiche e amministrative", così come è scritto nella legge. Sarebbe stato opportuno, infatti, aumentare il numero di nomine previste per la copertura dei posti “strategicamente rilevanti”e definire criteri e parametri sulla base dei quali, in modo oggettivo e trasparente, attivare le partenze. Così invece si ha la sensazione che le sedi e i posti siano stati scelti in modo segreto e irrazionale, favorendo in modo evidente le nomine dei dirigenti (coperto il 100% dei posti vacanti) a discapito di quelle dei docenti (coperto il 10% dei posti vacanti), considerati evidentemente la Cenerentola della scuola.

Stupisce che un provvedimento, che dovrebbe contenere indicazioni di impianto e generali, invece entri nello specifico ad indicare sedi e posti individuati in modo discutibile.

Come sarà possibile per esempio applicarlo il prossimo anno, se le condizioni delle varie istituzioni scolastiche saranno cambiate? Come sarà garantita la par condicio tra sedi e posti tutti ugualmente utili e significativi? Nonostante il MAE si dichiari paladino delle scuole italiane all’estero e grande difensore del sistema pubblico, questi sono i risultati concretamente ottenuti.

Ai sindacati, cui viene chiesto di assumere la logica del “piuttosto che niente è meglio piuttosto”, al personale, cui si dice di adeguarsi a nomine in corso d’anno, alle scuole, che reclamano condizioni più dignitose, ai docenti in graduatoria, cui viene chiesto di adeguarsi alla dura realtà, il MAE chiede solo di prendere atto delle decisioni prese.

La FLC CGIL chiama tutti i lavoratori interessati alla mobilitazione, a partire da una lettera aperta da inviare ai ministri coinvolti, per sollecitare la modifica dei contenuti del decreto, cui seguiranno tutte le iniziative che si renderanno necessarie.

Nell'incontro si è anche parlato della situazione degli IMI di Istanbul ed è stata consegnata al MAE la lettera unitaria dei sindacati. La FLC CGIL si è fatta carico di sollevare il problema del mancato godimento delle ferie dei lettori nell'emisfero australe, facendo assumere a verbale la lettera con la quale i lettori denunciano il problema. È stato reso noto finalmente anche l'elenco dei nominati nelle Scuole Europee per il presente anno scolastico. L'incontro si è chiuso con la sollecitazione da parte dei sindacati a convocare il più rapidamente possibile un nuovo incontro per discutere dei problemi aperti e del contingente per il prossimo anno scolastico.

Vedremo se il 2014 porterà consiglio al MAE, nel senso di ristabilire relazioni sindacali più aperte e più corrette, e di valorizzare e sostenere concretamente, e non solo a parole, il sistema delle scuole italiane all'estero.