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Le problematiche della gestione del sistema educativo all’estero debbono essere risolte al più presto

Non è accettabile che il MAECI e il MIUR continuino a fare a “scaricabarile” compromettendo l’avvio dell’anno scolastico all’estero.

17/07/2018
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Il 13 luglio 2018 si è svolto al MAECI un incontro che abbiamo richiesto per affrontare il problema della decurtazione dell’assegno di sede di quasi la metà del personale MIUR che lavora all’estero e per sollecitare un’immediata soluzione delle problematiche che stanno compromettendo l’avvio del prossimo anno scolastico nelle scuole statali e nei corsi di lingua italiana all’estero.

Infatti oltre alle difficoltà di gestione del personale attualmente in servizio all’estero, causate dal Dlgs 64/2017 applicativo della legge 107/2015, va risolto il problema delle sostituzioni del personale che rientrerà il 1° settembre. A tutt’oggi non è definito l’organico 2018/19 e non è stato ancora chiarito come si farà per individuare il personale dirigente scolastico, amministrativo e docente da inviare all’estero. Sul tema abbiamo dimostrato tutta la nostra disponibilità a trovare una soluzione contrattuale sottoscrivendo il  20 aprile scorso una intesa  e sollecitando il MIUR il 7 maggio  e l’11 giugno a stipulare un’ulteriore intesa per risolvere i problemi.

La situazione è già gravissima e ogni ulteriore ritardo determinerà enormi disagi all’utenza e al personale e la responsabilità sarà di entrambi i ministeri.

La delegazione del MAECI convocherà una riunione per il prossimo 24 luglio invitando anche il MIUR al quale con CISL Scuola e UIL Scuola Rua abbiamo già segnalato l’esigenza di affrontare le problematiche della destinazione all’estero del personale con la lettera al Ministro del 10 luglio 2018.

Sull’incontro il comunicato unitario che segue.

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FLC CGIL - CISL SCUOLA- UIL SCUOLA RUA
SETTORI ESTERO

Problematiche trattamento economico accessorio del personale della scuola all’estero 2017/18: incontro OO.SS. Scuola – delegazione MAECI-MIUR

Si è svolto in data odierna il previsto incontro delle OO. SS. scuola con la Delegazione del Maeci/ Miur presieduta dal Cons. Leg. Roberto Nocella, Capo ufficio V della DGSP, con all’odg

  • maggiorazione spese abitazione
  • varie ed eventuali

In apertura dell’incontro i rappresentanti della DGSP hanno illustrato i contenuti della bozza di telespresso circolare, per il recupero delle somme relative alla maggiorazione per l’abitazione eccedenti le effettive spese sostenute e documentate attraverso la procedura di validazione da parte delle RR.DD. e CC, rispetto all’importo massimo erogabile anticipato dal MAECI per il periodo settembre 2017/ agosto 2018. Per il recupero del debito il sistema automatico di calcolo per la maggiorazione abitazione, elaborato dall’Amministrazione del MAECI, ha previsto la decurtazione per circa 250 unità di personale della scuola, di un terzo dell’assegno di sede fino all’estinzione dello stesso, a partire dal mese di luglio p.v.

Le scriventi OO.SS. hanno considerato del tutto inaccettabili e irricevibili le proposte del MAECI, che penalizzerebbero quasi il 50 % del personale scolastico in servizio all’estero e che, nella stragrande maggioranza dei casi, ha correttamente consegnato tutta la documentazione richiesta dalle RR. DD. e CC., seguendo i tempi e le procedure di inserimento dei dati on line indicati dalle stesse sedi presso cui prestano servizio. Le scriventi OO. SS. scuola denunciano l’inammissibile tentativo da parte del MAECI di addebitare al personale della scuola all’estero le conseguenze dei ritardi, delle inefficienze del sistema informatico utilizzato e delle evidenti disfunzioni sul piano comunicativo e gestionale, che hanno determinato tale gravissima situazione e hanno sollecitato i Rappresentanti della DGSP ad intervenire immediatamente nei confronti dei Responsabili della rete diplomatico-consolare per individuare idonee soluzioni per completare nel più breve tempo possibile la raccolta dei dati necessari entro la fine di luglio. In caso di mancata soluzione di tali problematiche e l’eventuale attuazione dei provvedimenti proposti, sarà inevitabile, a giudizio delle OO.SS. l’apertura di una notevole contenzioso giudiziale atto a garantire la fondamentale tutela del trattamento economico del personale della scuola all’estero.

Contingente scolastico per il 2018/19

I rappresentanti della DGSP hanno reso noto che l’iter del decreto interministeriale relativo al contingente scolastico non è stato ancora completato e, di conseguenza, al momento non è possibile procedere né alla mobilità d’ufficio né alle nuove nomine per il prossimo A.S; inoltre da parte del MAECI è stato fatto presente che, per procedere alle nomine per oltre 180 posti vacanti e per i 50 posti di nuova istituzione previsti dal decreto legislativo 64, sarà necessario provvedere alla proroga delle graduatorie permanenti previste dal CCNL scuola con un provvedimento legislativo d’urgenza. Le OO.SS. hanno ancora una volta ribadito forti perplessità per l’assenza della necessaria gestione sinergica della rete scolastica all’estero e di un efficace coordinamento, a livello politico e istituzionale e hanno richiesto che il MIUR e il MAECI assumano finalmente le proprie responsabilità cessando l’irragionevole ed inefficace approccio burocratico ai problemi di gestione che attualmente caratterizza i loro rapporti. Le OO.SS. hanno denunciato il fondato rischio dell’interruzione del servizio nelle realtà scolastiche all’estero e chiesto l’avvio delle procedure di nomina nel più breve tempo possibile.

Blocco dei bandi per l’assunzione del personale docente e amministrativo a contratto locale nelle scuole statali italiane all’estero

Per quanto riguarda il blocco da parte del TAR Lazio dei bandi di selezione per il personale docente e amministrativo a contratto locale nelle scuole statali italiane all’estero, le OO. SS. hanno chiesto il recupero dei relativi posti di contingente di ruolo, che sarebbero stati soppressi con tali assunzioni nel prossimo contingente scolastico all’estero; le OO.SS. hanno inoltre ribadito il proprio totale dissenso ad ogni forma di privatizzazione dell’ordinamento didattico delle scuola statale italiana all’estero e segnalato concreti rischi di inapplicabilità nelle realtà estere particolarmente disagiate, per l’impossibilità di garantire la presenza di personale in possesso dei necessari requisiti, come hanno riconosciuto gli stessi giudici amministrativi; la riunione è stata aggiornata al 24 luglio p.v.

Roma 13 luglio 2018

FLC CGIL
Giovanni Carlini

CISL SCUOLA
Ivana Barbacci

UIL SCUOLA RUA
Angelo Luongo