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Trattativa contrattuale e valutazione dirigenti scolastici

La Cgil Scuola, nell'incontro tenutosi il 2/3/2000 al Ministero della P.I. in seguito a formale richiesta avanzata da CGIL CISL UIL Scuola, facendosi interprete delle proteste e delle proposte emerse nelle assemblee ha presentato al Ministro le seguenti posizioni.

05/03/2000
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LE PROPOSTE DELLA CGIL SCUOLA AL MINISTRO SULLA VALUTAZIONE DEI CAPI D'ISTITUTO E SULL'AVVIO DELLA TRATTATIVA CONTRATTUALE

La Cgil Scuola, nell'incontro tenutosi il 2/3/2000 al Ministero della P.I. in seguito a formale richiesta avanzata da CGIL CISL UIL Scuola, facendosi interprete delle proteste e delle proposte emerse nelle assemblee dei Capi d'Istituto di quasi tutte le province italiane, ha presentato al Ministro Berlinguer sulla valutazione e sul contratto le seguenti posizioni.

Sulla valutazione. Essa è un elemento essenziale della professionalità così come ribadiscono tutti i Dirigenti scolastici; pertanto va mantenuta secondo l'impianto varato dall'Amministrazione sia pur con i dovuti correttivi e aggiustamentI emersi ampiamente dalle proposte della categoria. I contenuti positivi della valutazione stessa vanno salvaguardati, dal suo carattere non monocratico all'autoanalisi al colloquio di restituzione, al fatto di essere centrata sui processi e non sui risultati, in assenza di un Servizio nazionale di valutazione.

Poiché l'Amministrazione afferma di non essere in grado di garantire le visite in situazione, elemento qualificante dell'intero processo di valutazione, e poiché il processo valutativo si avvia praticamente ad anno scolastico concluso, è necessario disconnettere dalla valutazione il premio di risultato: è poco plausibile un premio al venti per cento della categoria basato su di una valutazione solo cartacea. Ovviamente tale ipotesi è per noi percorribile solo con il consenso di tutti i soggetti sindacali, firmatari e non firmatari. E' invece molto più utile esaltare in questo scorcio di anno scolastico la sua dimensione sperimentale da cui trarre elementi per una sua rivisitazione migliorativa.

Dato il suo carattere sperimentale, è ragionevole un differimento della data di presentazione delle schede.

Alla proposta, avanzata dal Ministro, di sostituire al premio di risultato l'attribuzione comunque di un credito, la CGIL Scuola ritiene che sia possibile affrontarne le modalità e la tipologia nella prossima tornata contrattuale dei D.S..

La valutazione, da applicare già da quest'anno scorporata dall'attribuzione di una retribuzione, dall'anno prossimo dovrà avere comunque un premio di risultato da contrattare nella sessione di fine marzo.

Per definire una posizione unitaria fra le parti la riunione su questo punto è rinviata al giorno 3/3/2000.

Sul contratto. La Cgil Scuola ha richiesto al Ministro, che si è impegnato in questo senso ad intervenire presso la Funzione Pubblica e le altre competenti sedi governative, di adoperarsi affinché l'Atto di indirizzo all'Aran sia emanato quanto prima e affinché siano rapidamente date assicurazioni circa gli stanziamenti finalizzati alla copertura contrattuale.

Ove dovesse permanere il vuoto attuale su queste materie la CGIL scuola non mancherebbe di sollecitare una decisione unitaria per la mobilitazione dei Dirigenti Scolastici.