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Un fax di protesta per il ritardo nei pagamenti degli stipendi

Da diverso tempo, per l’esattezza dall’autunno 1998, la Cgil Scuola ha richiamato l’attenzione del Ministero sul fatto che le norme relative al monitoraggio dei flussi di cassa comportano ritardi inaccettabili per quanto riguarda il regolare pagamento delle retribuzioni del personale precario.

13/12/2000
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Da diverso tempo, per l’esattezza dall’autunno 1998, la Cgil Scuola ha richiamato l’attenzione del Ministero sul fatto che le norme relative al monitoraggio dei flussi di cassa comportano ritardi inaccettabili per quanto riguarda il regolare pagamento delle retribuzioni del personale precario.
L’argomento è anche oggetto del confronto in corso con il Governo nell’ambito della Vertenza Scuola ed è stato fra i motivi dello sciopero del 9 ottobre così come lo sarà per quello del prossimo 7 dicembre.
E’ necessario ora, per avere certezza che il diritto alla retribuzione non venga ancora messo in discussione, dare visibilità quantitativa al fenomeno.
Allora, in considerazione dell’ormai "normale" ritardo nei pagamenti degli stipendi dei supplenti, la CGIL Scuola invita il personale con contratto a tempo determinato ad inviare un FAX al Ministero della P.I. (fax al n. 06/5894811) per denunciare il ritardo.
Questa forma di protesta serve anche a dimostrare al Ministero della P.I. che i pagamenti dei supplenti non sono regolari, dal momento che negli incontri con le OO.SS. asserisce il contrario sostenendo che si tratta di casi isolati.
Per essere quantitativamente più visibili è consigliabile inviare un fax per ogni supplente. Ad ogni buon conto alleghiamo un testo cumulativo.

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Modello di fax