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AFAM e dottorato di ricerca: le nuove linee guida per l’accreditamento delle sedi e dei corsi

In attesa dell’emanazione di uno specifico decreto le istituzioni possono partecipare ai dottorati in forma associata con le Università.

28/03/2022
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Con decreto ministeriale 301 del 22 marzo 2022, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha adottato le nuove Linee Guida per l’accreditamento dei dottorati di ricerca.

Le Linee guida sono adottate ai sensi del Decreto ministeriale 226 del 14 dicembre 2021 “Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati”.

In particolare l’art. 4 comma 3 prevede che il Ministero, su proposta dell’ANVUR e tenuto conto in particolare delle linee generali di indirizzo al sistema universitario e degli Standard per l’assicurazione della qualità nello Spazio europeo dell’istruzione superiore (EHEA), aggiorna periodicamente gli indicatori per l’accreditamento e la valutazione dei corsi di dottorato e le relative linee guida.

Ricordiamo che l’art. 15 del DM 226/21 è dedicato ai corsi di dottorato di ricerca dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica. In particolare è previsto che entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento, con decreto del Ministro sono definite le modalità di accreditamento dei corsi di dottorato di ricerca delle Istituzioni AFAM. Potranno attivare i dottorati le Accademie di belle arti, l'Accademia nazionale di arte drammatica gli ISIA, i Conservatori di musica, l'Accademia nazionale di danza, gli Istituti superiori di studi musicali e le istituzioni non statali già autorizzate al rilascio di titoli di diploma accademico di secondo livello ai sensi dell'articolo 11 del DPR 212/05. Il Regolamento recepisce le norme approvate di recente (art. 3 comma 10 del DL 80/13) che, nel modificare la legge 508/99, ha sostituito la denominazione di diplomi accademici di formazione alla ricerca (in campo artistico e musicale) con dottorati di ricerca (in campo artistico e musicale).

In attesa dell’emanazione di questo specifico provvedimento che consentirà alle Istituzioni AFAM di rilasciare autonomamente titoli di dottorato, titoli multipli o congiunti, le medesime istituzioni possono partecipare alla realizzazione di corsi dottorato in forma associata con le Università. In particolare le Istituzioni AFAM devono possedere una dimostrabile attività in ricerca e sviluppo coerente e funzionale al dottorato di ricerca, comprovata dal possesso, alternativamente, dei seguenti requisiti

  • aver partecipato negli ultimi 5 anni o partecipare a gruppi di ricerca finanziati su bandi competitivi in progetti coerenti con le tematiche del dottorato;
  • aver ricevuto negli ultimi 5 anni riconoscimenti di livello internazionale in ambiti coerenti con le tematiche del dottorato.

I docenti AFAM che partecipano al collegio dei docenti del dottorato devono possedere uno dei seguenti requisiti

  • aver partecipato negli ultimi 5 anni o partecipare a gruppi di ricerca finanziati su bandi competitivi in progetti coerenti con le tematiche del dottorato;
  • aver ricevuto negli ultimi 5 anni riconoscimenti di livello internazionale in ambiti coerenti con le tematiche del dottorato.

Nei dottorati in forma associata, il numero minimo di posti con borsa è pari a 4. Nello specifico

  • in caso di associazione tra un’Università e un’altra Istituzione, ciascuna deve finanziare 2 borse di studio
  • nel caso di associazione tra un’Università e più Istituzioni, l’Università deve finanziare almeno 2 borse di studio e le altre Istituzioni almeno 1 ciascuna.

Il cofinanziamento richiesto potrà essere sostenuto direttamente dall’Istituzione che partecipa alla convenzione/consorzio, ovvero essere reso disponibile da soggetti esterni in base ad accordi appositamente formalizzati.

Commento

Si tratta di un ulteriore e importante passo in avanti per una chiara caratterizzazione dei percorsi erogati dalle istituzioni di alta formazione artistica e musicale nell’ambito dell’istruzione terziaria e di pari dignità con i percorsi universitari.

Ora si deve aprire una fase di ascolto delle tante competenze presenti nelle istituzioni, finalizzata a costruire regole chiare e condivise per l’istituzione dei corsi di dottorato.

Non vi sono più alibi affinché anche le istituzioni AFAM possano partecipare agli investimenti sui dottorati di ricerca previsti dal PNRR così come più volte richiesto dalla FLC CGIL alla Ministra Messa.