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Ascoltare la voce di tutti per un’Università migliore

Raccolta firme proposta dal Coordinamento di Ateneo dell’Università di Salerno

17/06/2005
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E' stata avviata una raccolta firme su un documento di principi in materia di riforma universitaria. Tra i primi firmatari, numerosi Rettori di Atenei italiani.
L'adesione avviene collegandosi al sito https://www.petitiononline.com/principi

Al Presidente della Camera dei Deputati e Presidente del Senato - Roma

Non condividiamo l’assunto arbitrario che l’Università sia al collasso, presupposto su cui si basa l’avventurismo di chi si dichiara voglioso di cambiamenti, senza definirne i principi ispiratori e governarne i processi.

Siamo vogliosi di ascoltare la voce della Universitas Studiorum, della collettività che vive ed opera nell’Università, e siamo desiderosi di discutere dell’organizzazione dell’Università con tutti coloro che si sentono di dare un contributo, senza esclusioni. Cerchiamo la disponibilità di chi è disposto a sostenerci, contribuendo così al raggiungimento del faticoso frutto d'una Università italiana capace di gestirsi in modo più efficace.

Abbiamo oggi l’occasione per ascoltare la voce di tutti, approfittando della mobilitazione che si è creata in occasione della presentazione del DDL sullo stato giuridico dei docenti. Crediamo che il metodo da seguire sia quello di condividere i principi costitutivi e di produrre poi uno sforzo per realizzare un’organizzazione a servizio dei principi enunciati.

Siamo aperti quindi al contributo e alla collaborazione con tutti coloro che condividano i principi riportati di seguito.

L’Università, sede primaria della costruzione del sapere (Ricerca) e della sua trasmissione (Formazione), è Istituzione basata su pochi punti irrinunciabili:

il diritto di tutti all’istruzione, che deve essere garantito a ciascuno, indipendentemente dalle proprie capacità economiche e con le quali, tuttavia, è necessario che proporzionalmente contribuisca;
la libertà d’insegnamento e di ricerca, che sinergicamente costituiscono il circolo virtuoso della crescita culturale e del progresso scientifico e che pertanto rendono impraticabile l’ipotesi di università di eccellenza contrapposte ad università dedicate esclusivamente alla formazione;
la sua dimensione pubblica, che privilegi gli interessi della collettività rispetto a quelli privati, concretizzata attraverso un sostegno finanziario prevalentemente pubblico adeguato ai livelli di un paese avanzato;
i meccanismi di valutazione in grado di coniugare le necessità di ricerca fondamentale ed applicata, di formazione di base e specialistica.

Su tali pilastri si definisce l’organizzazione Universitaria, le sue attività nei settori della didattica, della ricerca, del reclutamento di tutto il personale nonché del reperimento e della gestione delle risorse economiche, sociali, umane e culturali utili allo svolgimento di tutte quelle attività che storicamente le appartengono e che la definiscono.

I sottoscrittori dell'appello

SESTI OSSÉO Libero, Coordinamento di Ateneo – Università di Salerno
CIMITILE Aniello, Rettore Università del Sannio - Benevento
CIRIELLO Pasquale, Rettore Università di Napoli - L'Orientale
FERRARA Gennaro, Rettore Università di Napoli Parthenope
GRELLA Antonio, Rettore Seconda Università di Napoli
PASQUINO Raimondo, Rettore Università di Salerno
VENUTA Salvatore, Rettore Università Magna Græcia di Catanzaro
DONSÌ Giorgio, già Rettore Università di Salerno