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Consorzi interuniversitari: chiesto un incontro per discutere dell'accorpamento dei consorzi CINECA, CASPUR, CILEA e AlmaLaurea

Alla FLC pare necessario, alla luce della volontà di costituire in tempo stretti un unico nuovo soggetto, attivare urgentemente un tavolo nazionale di confronto per garantire il livello occupazionale e per affrontare tutti gli aspetti legati al rapporto di lavoro degli interessati.

10/05/2012
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CINECA, CASPUR e CILEA sono consorzi interuniversitari, supportati dal MIUR, che si occupano principalmente di sistemi gestionali e servizi ad uso, in particolare, delle Università e dello stesso Ministero. Le loro attività spaziano dal supercalcolo ai servizi sistemistici e di rete, dall'editoria elettronica all'automazione delle biblioteche, dall'e-learning alla realizzazione di portali complessi. AlmaLaurea si occupa di rendere disponibili online i curriculum vitae dei laureati, ponendosi come punto di incontro fra laureati, università e aziende. Attualmente nei diversi consorzi sono occupate tra le 800 e le 1000 persone inquadrate con contratti aziendali di diversa natura.

Nel quadro di contenimento delle spese pubbliche e nell'ottica di razionalizzare le attività e di renderle disponibili ad una più vasta platea di utenti (scuole, istituti, PA, aziende private ...), il MIUR all'allegato 3 del DM n. 71 del 16/4/2012 "Criteri di Ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) delle Università per l'anno 2012" assegna le risorse da destinare alla Fusione/Accorpamento dei Consorzi CINECA, CILEA, CASPUR, e AlmaLaurea.

Da qualche mese si succedono incontri variamente intrecciati tra il Ministro, alcuni funzionari del ministero e della CRUI e i referenti dei consorzi. A quanto ci è dato sapere, le ipotesi in campo sono diverse e, a seconda del percorso che si sceglierà (accorpamento, fusione, incorporazione, aggregazione), si configureranno diversi scenari operativi, gestionali e di governance.

Sin qui l'interlocuzione con le organizzazioni sindacali è stata limitata e circoscritta al livello locale o, se si preferisce, al livello aziendale. Fermo restando l'impegno, più volte ribadito dal Ministro e riportato nelle note giunte ai lavoratori, di mantenere inalterato l'attuale livello occupazionale, nell'ottica di giungere ad una unica realtà operativa però, ci pare necessaria l'attivazione in tempi rapidi di un tavolo nazionale che consenta alle OO.SS. di intervenire, in forza delle proprie legittime prerogative, in particolare per affrontare e negoziare tutti gli aspetti legati all'armonizzazione delle diverse forme contrattuali in essere nei diversi consorzi e alla regolamentazione di ogni altro aspetto del rapporto di lavoro.

Per questi motivi la FLC CGIL ha avanzato le richieste di incontro al Ministro Profumo e al Presidente della CRUI e, in attesa di riscontro, a breve organizzerà assemblee con i lavoratori per fare il punto e discutere della situazione.