Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

Home » Università » SNUR CGIL, CISL Università, UIL PA: Comunicato unitario delle Segreterie Nazionali sulle dichiarazioni del Ministro Zecchino

SNUR CGIL, CISL Università, UIL PA: Comunicato unitario delle Segreterie Nazionali sulle dichiarazioni del Ministro Zecchino

Le inviamo, per doverosa conoscenza, anche a nome della Cisl Università e della Uil P.A., un comunicato stampa sul quale manifestiamo la nostra più viva preoccupazione per la dichiarazione da Lei resa al "Sole 24 ore"

21/01/1999
Decrease text size Increase  text size

Comunicato unitario delle Segreterie Nazionali sulle dichiarazioni del Ministro Zecchino

Al Sig. Ministro dell'Università e della RST
On.le Ortensio Zecchino

Illustre Ministro,

Le inviamo, per doverosa conoscenza, anche a nome della Cisl Università e della Uil P.A., un comunicato stampa sul quale manifestiamo la nostra più viva preoccupazione per la dichiarazione da Lei resa al " Sole 24 ore" sul d.d.l. che definisce, finalmente, lo stato giuridico dei ricercatori universitari.

Fidando in un Suo chiarimento, Le inviamo distinti saluti.

Prof. Mario Giovanni Garofalo

Lo SNUR-CGIL, la CISL Università, la UIL-P.A. esprimono meraviglia e preoccupazione per le dichiarazioni attribuite dal "Sole 24 ore" del 19 gennaio u.s. al sen. Zecchino, in cui il Ministro dell'Università e della Ricerca avrebbe espresso "forti perplessità" sul disegno di legge di stato giuridico dei ricercatori universitari che andrà in discussione nei prossimi giorni alla VII Commissione del Senato in sede deliberante.

La meraviglia e la preoccupazione hanno più di una motivazione.

Innanzitutto, il testo elaborato dal Comitato ristretto della VII Commissione (che ha unificato numerosi disegni di legge presentati da senatori appartenenti a gruppi parlamentari sia di maggioranza che da senatori di opposizione) rappresenta un punto di equilibrio e di convergenza, sicuramente perfettibile, ma tale da raccogliere ampi consensi all'interno della Commissione.

In secondo luogo, l'intervento legislativo, pur nella sua parzialità, consentirà finalmente di dare alla categoria dei ricercatori uno stato giuridico a quasi vent'anni dalla sua istituzione.

In terzo luogo, il riconoscimento dell'appartenenza dei ricercatori al ruolo unico dei professori universitari, con omogeneità di diritti e di doveri rispetto ai professori associati ed ai professori ordinari, oltre che trarre le corrette conseguenze dalla situazione di fatto, consente di compiere un primo passo nella direzione di una organica revisione dello stato giuridico di tutta la docenza universitaria per la quale il Governo ha assunto precisi impegni con le forze sociali in sede di stipula del patto sociale per lo sviluppo e l'occupazione.

Lo SNUR-CGIL, la CISL Università, la UIL-P.A. attendono dal Ministro Zecchino una pronta smentita delle dichiarazioni a lui attribuite, che si manifesti concretamente nel pieno impegno del Ministro nell'iter di approvazione del disegno di legge.

I sindacati confederali confidano di poter contare sul convinto appoggio del Ministro agli emendamenti presentati da più forze politiche che tendono a rimuovere alcuni elementi di poca chiarezza del ddl.

Pari sostegno da parte del Ministro SNUR-CGIL, CISL Università, UIL-P.A. si attendono per gli emendamenti aggiuntivi che si propongono di ovviare agli effetti potenzialmente devastanti sugli Statuti degli Atenei esercitati da alcune recenti sentenze del Consiglio di Stato e Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia, nonché di evitare che alcuni difetti di formulazione di leggi vigenti possano bloccare la politica di programmazione degli organici e di reclutamento di alcuni dei maggiori Atenei italiani.

SNUR CGIL
Mario Giovanni Garofalo

CISL-Università
Giuseppe Acocella

UIL-PA
Alberto Civica