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Dopo le conclusioni di Morena Piccinini, il convegno viene allietato in modo allegro e poco consueto dal coro dei bambini e delle bambine della scuola Iqbal Masih. Accompagnati dalle immagini che scorrono sullo schermo, cantano la canzone Merica, ricordando l'emigrazione degli italiani nel continente nordamericano e altri brani meno noti e composti dai ragazzi.

Concludono con una bellissima e commovente canzone " Le parole non mi conoscono" ideata da loro e frutto delle esperienze vissute all'interno della classe dai bambini.

Per coloro che volessero saperne di più sull'attività del coro, ecco una breve nota che ci è stata gentilmente fornita da Susanna Serpe,
Direttrice del coro insieme ad Attilio Di Sanza, entrambi insegnati nella stessa scuola elementare.

Per chi volesse conoscerli ancora meglio, questo è il loro sito: https://www.sestavoce.it/.

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Il coro "Se…sta voce" nasce da una precedente esperienza didattica mirata a favorire l'integrazione di alunni migranti nelle classi. I risultati positivi e la eco suscitata nel quartiere Villa De Santis spinse gli amministratori del VI Municipio, la scuola Iqbal Masih (126° C. D.) i C.E.M.E.A. del Mezzogiorno a rendersi soggetti attivi e di supporto alla creazione di un coro stabile nel territorio che prese il nome di "Se…sta voce" per riconoscenza all'impegno del VI Municipio e in onore alla tradizione del bel canto napoletano.

Da allora (2002) numerose sono state le esibizioni in tutta la città e in altre regioni. Ricordiamo la straordinaria esperienza con la cantante Noa al Glocal Forum di Quincy Jones e Walter Veltroni nel 2003, la partecipazione alla presentazione alla stampa del DVD Iqbal di Cinzia Torrini in Campidoglio, la partecipazione a numerose rassegne canore (Bracciano, Palombara Sabina, Arezzo, Roma), a diverse edizioni di Intermundia. La trasmissione radiofonica di Radiouno "Permesso di soggiorno" di Maria Mannino ha mandato più di un servizio sull'esperienza del coro. Il 28 maggio il coro "Se…sta voce" ha ospitato un Master tenuto dalla Prof.ssa Macioti dell'Università La Sapienza su Immigrati e Rifugiati, il 21 giugno, nell'ambito della festa europea della musica, si è esibito nello splendido scenario del teatro Marcello ne "I concerti del Tempietto". Il 13 settembre nella trasmissione di RAI3 "Cominciamo bene estate" condotta da Mirabella, Attilio Di Sanza ha raccontato l'esperienza del coro. Numerose le esibizioni nella stagione 2007/2008, a settembre 2007 si è esibito nell'ambito della manifestazione della Notte bianca, a febbraio 2008 ha partecipato alla festa internazionale della lingua madre a Torino.

Il repertorio è tratto dalla tradizione popolare italiana e internazionale, legata ai temi delle migrazioni, numerose canzoni sono state create ad hoc su eventi espressi dai coristi stessi, altre sono state scritte in collaborazione con alcune classi elementari. L'organico del coro è composto da 27 coristi di diversa provenienza sono rappresentati: la Romania, l'America, la Serbia, il Bangladesh, le Filippine, la Polonia, la Cina. Il Senegal, la Slovacchia, la Nigeria. Direttori del coro sono Attilio Di Sanza e Susanna Serpe, insegnanti elementari presso il 126° C.D. Iqbal Masih, hanno frequentato corsi di direzione di coro di voci bianche presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio diretti da Fabrizio Barchi con la collaborazione di Tullio Visioli. Attilio Di Sanza è regolarmente iscritto alla SIAE come Autore Compositore.

Il coro multietnico favorisce la conoscenza e il rispetto reciproco, l'accettazione di sé e degli altri e la consapevolezza della propria identità individuale e collettiva; rappresenta un laboratorio per la creazione di identità multiple, in cui il meticciato e le contaminazioni sono intenzionali e consapevoli.

Spinge infine verso il superamento dell'Eurocentrismo in campo economico politico e sociale e dell'assolutismo e fondamentalismo religioso di qualsiasi natura. I canti sono eseguiti sia all'unisono che a due o tre voci.