Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Scuola » Personale ATA » Organici scuola 2024/2025: personale ATA, pubblicata la circolare ministeriale. Invariate le dotazioni a livello nazionale e regionale

Organici scuola 2024/2025: personale ATA, pubblicata la circolare ministeriale. Invariate le dotazioni a livello nazionale e regionale

Oltre alla circolare e alla bozza di decreto con annesse tabelle pubblichiamo la nostra scheda di approfondimento per la definizione degli organici di ciascun profilo, con esempi di calcolo e alcuni consigli utili

03/05/2024
Decrease text size Increase  text size

Con la circolare ministeriale 62927 del 3 maggio 2024 che accompagna lo schema di decreto interministeriale e le relative tabelle di riparto per ciascun profilo (questi ultimi in via di formalizzazione), il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali le dotazioni organiche del personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025.

La consistenza complessiva a livello nazionale è di 196.495 posti, con un decremento di 18 posti dovuto alla riduzione di corrispondenti posti di assistente amministrativo, ex co.co.co., per il loro collocamento a riposo dal 1° settembre 2024. Leggi la notizia.

Scarica la normativa

In allegato, mettiamo a disposizione dei nostri lettori, delle scuole e delle RSU (Rappresentanze sindacali unitarie) un approfondimento sul decreto e le annesse tabelle.

Scheda di approfondimento

La materia degli organici è oggetto di confronto a livello nazionale e regionale (art. 39, comma 8, lettera a3, CCNL 2019-2021).

A livello di istituzione scolastica gli organici sono materia di informazione sindacale (articolo 30, comma 10, lettera b1, CCNL 2019-2021) da fornire alle RSU, con la documentazione sulla loro consistenza e sulle reali e precise esigenze della scuola, laddove la scarsità del personale mette a rischio i livelli essenziali delle prestazioni: vigilanza, sicurezza del lavoro e dei laboratori, accoglienza, assistenza agli alunni con disabilità, funzionalità delle segreterie e rispetto del contratto.

Solo così la RSU può verificare e controllare l’applicazione corretta delle norme contrattuali e rappresentare al Dirigente scolastico tutte le esigenze di organico (sia di diritto, sia di fatto) e tutte le richieste dell’utenza e del personale.

In caso di necessità, per un supporto è possibile rivolgersi alle nostre sedi territoriali.