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Approvato il ddl 1195b: ENEA soppresso

Nulla di fatto sul fondo 2008.

10/07/2009
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Comunicato sulla riunione del 9 luglio 2009

La FLC Cgil, prima di entrare nel merito dell’incontro, intende ribadire le proprie perplessità sulle norme approvate ieri dal Parlamento.

Esse indicano solo un percorso formale d’intervento sull’ENEA, senza definirne in modo chiaro il ruolo.

Nei fatti, si decide di privatizzare le attività di ricerca e, soprattutto, sviluppo, collegate all’eventuale ipotesi di ritorno all’energia nucleare in Italia. Si tratta di un percorso che richiama, purtroppo, la tragedia di Viareggio, legata a processi di privatizzazione della sicurezza nel settore dei trasporti, in particolare sui treni a rischio d’incidente industriale. Si tratta, in entrambi i casi, della quantificazione del rischio sociale accettabile ceduta impropriamente ad aziende business-core.

Le OO.SS. sono state convocate ieri alle ore 15 per un incontro su:

istituti del contratto integrativo 2002-2005.

La parte economica di tali Istituti, come da tabella fornita dall’Ente, riguardava:

  1. circa 500.00,00 euro “impegnati” per la revisione del profilo dei Funzionari Laureati;

  2. circa 1 milione disponibile alla contrattazione;

  3. circa 1.350.00,00 impegnato per indennità (di cui però solo circa 500.00,00 contrattati).

Tenendo conto che la riunione si è tenuta a poche ore dall’approvazione da parte dell’aula del Senato del ddl 1195b, la FLC Cgil,- ritenendo che i margini e i tempi per un eventuale accordo e distribuzione delle risorse al personale fossero estremamente stretti - ha proposto al tavolo un’utilizzazione del fondo 2008, che consentisse di definirne I TERMINI APPLICATIVI IN TEMPO ZERO.

Ha proposto di utilizzare le risorse economiche in continuità dei criteri e accordi già sottoscritti dalle parti al tavolo e approvati, per quanto di competenza, dall’ARAN e validati dal TAR.

In particolare, nel merito:

1) ha reiterato la richiesta di conoscere se le risorse stanziate fossero sufficienti per il passaggio di profilo di tutti i “funzionari” laureati presenti in ENEA (compresi i neo assunti a tempo indeterminato nel 2009); ha chiesto di conoscere sulla base di quali anzianità fossero stati fatti i calcoli (a TD, solo di servizio a TI, etc);

La FLC Cgil ha chiesto di risolvere prioritariamente questo punto, per onorare l’impegno assunto con la firma del CCNL 2002-2005, per risolvere un problema oggi divenuto serissimo per il personale coinvolto, per mettere in ordine le cose nelle more dell’applicazione delle legge di riforma.

La proposta della FLC Cgil prevedeva poi di utilizzare il rimante fondo (compresa la parte non contrattata del punto 2) per un operazione che “mantenendo i criteri delle attuali operazioni di progressioni, già sottoscritte da tutte le OO.SS. e approvate dal vaglio di tutte le autorità vigilanti” ne allargasse i numeri con l’unica modifica dei termini di decorrenza, trattandosi di fondo 2008.

Ciò avrebbe consentito di chiudere l’accordo ieri e per il personale di fruire dei risultati nell’immediato, con procedure già in corso e criteri già noti.

Per la cronaca della riunione, riportiamo che altre OO.SS. al tavolo hanno proposto operazioni diverse: per esempio allargamento delle sole operazioni verticali e la destinazione del fondo ad operazioni perequative sui “costi zero”.

La Direzione, dopo una breve consultazione della delegazione di ente, è tornata al tavolo impegnandosi a farci sapere “più in là” sulla base di “una ricognizione” delle questioni normative ed economiche, i termini di una possibile operazione perequativa.

Qualcuno, ritenendosi soddisfatto della proposta della Direzione, ha “cortesemente” chiesto di aspettare a far uscire la determina dei risultati delle progressioni.

La nostra impressione è che mentre i dipendenti attendono che si chiuda rapidamente l’operazione progressioni economiche e verticali, qualcuno “cortesemente” pensi ancora a perdere tempo.

La FLC CGIL ribadisce che quei soldi sul tavolo, circa 2.000.000 sono soldi dei lavoratori ENEA, e non di una fantomatica, nuova, estemporanea AGENZIA “AD CREANDUM”.

Sulla base di questa semplice richiesta di riconoscimento del diritto, chiede l’applicazione estensiva di quanto già contrattato, e ove la direzione non accettasse, ha dichiarato di essere disponibile a spostare l’accordo sull’utilizzazione del fondo 2008 nell’ambito della contrattazione 2006-2009, ( prima convocazione in data odierna) essendo quella la sede per risolvere la questione retributiva del personale penalizzato dai costi zero, attraverso le tabelle di equiparazione, proprio per lasciare ai dipendenti ENEA i loro soldi.

La FLC Cgil ribadisce di essere estremamente rammaricata che non si sia potuta chiudere ieri la questione del passaggio di profilo per i funzionari all’8° livello, e, di fronte al deserto di attenzione, si riserva di intraprendere tutte le iniziative vertenziali e legali in merito.

Infine, il collegamento contrattazione e legge è evidente: dopo la sovrapposizione del termine dei Capi Dipartimento e della legge 1195/B, ora abbiamo anche la sovrapposizione di 111 candidati, poi avremo la sovrapposizione tra le ali geografiche delle forze di Governo sui commissari, e poi sui ”pacchetti ex ENEA in uscita”, ed infine, a fine ciclo dell’intervento del Governo, una sovrapposizione tra aventi diritto vecchi (ex ENEA) e nuovi (i già dipendenti del contenitore di arrivo).

PER QUESTO LA FLC CGIL RITIENE IMPORTANTE CHE SI RICONOSCANO AI LAVORATORI ENEA I DIRITTI GIA’ ACQUISITI, E RICHIAMA ANCHE LA D.G. ALLE PROPRIE RESPONSABILITA’.

In questo contesto ci sono state proposte inoltre ipotesi di accordo su pensionamenti 65-40 e rappresentatività, entrambe rigettate dal tavolo da parte di tutte le OO.SS..

Roma, 10 luglio 2009

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