Giovedì 26 settembre, a seguito della richiesta della FLC CGIL, si è svolto un incontro sul salario accessorio del 2011. La vicenda, come noto, dura da molto tempo senza sbloccarsi. L'accordo, firmato nel luglio 2012 dalla sola FLC CGIL, è stato rigettato dagli organismi vigilanti e da allora non si riesce a trovare un nuovo accordo che sia accettabile per le organizzazioni sindacali e per il ministero della Funzione Pubblica.
Come FLC CGIL, abbiamo fatto diverse osservazioni sul nuovo testo, che sembra contenere anche un errore di calcolo. L'amministrazione si è impegnata a inviare nei prossimi giorni una nuova versione e a controllare la correttezza dei numeri riportati.
L'urgenza è quella di dare ai lavoratori segnali tangibili e immediati che quanto gli spetta non rimanga ancora congelato, visto che siamo già indietro con il pagamento di due semestri di produttività (2011 e 2012). D'altro canto, come abbiamo scritto, per noi la priorità assoluta oggi è iniziare ad affrontare la contrattazione per il 2012 e il 2013, ricominciando a parlare di progressioni economiche (art. 53) e di carriera (art. 54), seppure a livello solo giuridico.
A margine dell'incontro abbiamo chiesto conto ancora una volta dei ritardi sui pagamenti dei benefici assistenziali. Il direttore del personale Costantino ha assicurato che i rimborsi sono in dirittura d'arrivo. Infine, il presidente Golini fisserà a giorni il primo incontro con le organizzazioni sindacali.
La riunione-blitz ideata senza invitare la FLC CGIL per discutere del maxi-fondo per i dirigenti amministrativi per lo stesso giorno, a quanto ci risulta è stata annullata, in seguito al nostro comunicato di lunedì scorso.