Il 21 giugno, alle ore 19.15, tutti i sindacati del comparto AFAM, hanno siglato la pre-intesa relativa al quadriennio normativo 2006/2009 e ai bienni economici 2006/2007 e 2008/2009.

La FLC CGIL ha firmato anche il secondo biennio economico 2008/2009 perché a tutto il personale del comparto dell'AFAM sono state assegnate risorse aggiuntive rispetto a quanto stabilito come recupero dell'inflazione. Dette risorse sono state attribuite al personale sotto forma di una tantum e in parte collegate (50% del fondo di istituto) a specifico articolo contenuto nel CCNL normativo con il quale, attraverso apposita sequenza contrattuale, si procederà alla rivalutazione della carriera di tutto il personale (fasce della docenza e personale amministrativo e tecnico) una volta certificate anche le risorse provenienti dall'intesa.

Sul nostro sito, insieme ai testi contrattuali (quadriennio normativo 2006/2009 e I biennio economico e II biennio economico) abbiamo pubblicato una prima scheda di lettura sulla pre-intesa e la tabella con il prospetto dei benefici economici.

Quello che pubblichiamo di seguito è, invece, il testo del comunicato congiunto dei sindacati sulla firma della pre-intesa.
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FLC CGL - CISL UNIVERSITA’ - UILPAUR AFAM - UNIONE ARTISTI UNAMS - SNALS-CONFSAL
Comunicato congiunto

Il giorno 21 giugno alle ore 19.15, presso l’ARAN, le Confederazioni e i Sindacati rappresentativi del comparto AFAM hanno sottoscritto i due CCNL relativi ai bienni 2006-07 e 2008-09.

Dopo una lunga contrattazione i Sindacati rilevano che il presente contratto, pur non rispondendo immediatamente a tutte le richieste avanzate, può comunque definirsi soddisfacente soprattutto alla luce della situazione economica italiana e del mutato quadro legislativo.

Nello specifico il contratto ha salvaguardato le risorse ottenute con l’intesa presso il MIUR ed ha accolto quanto richiesto dai Sindacati sulla ridefinizione dell’orario di lavoro di Accademie e Conservatori di Musica. È stata inoltre prevista un’apposita sequenza contrattuale per affrontare e dare risposte concrete alle riforme strutturali; e ciò al fine di supportare il processo riformatore.

Le segreterie nazionali

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