Conoscenzanews - la newsletter della FLC Cgil
Conoscenzanews ed. scuola
  Direttore responsabile Ermanno Detti
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
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Anno II n. 66 del 8 novembre 2006
   
Editoriale
   
Notizie
   
Servizi e Rubriche
 

Grande è la confusione intorno alla Finanziaria e al precariato

Mentre l’aula di Montecitorio da ieri è impegnata nella discussione e approvazione del testo esaminato solo parzialmente in sede referente dalla Commissione Bilancio, si affastellano incontri, proposte, e quant’altro, i cui esiti a questo momento non è dato conoscere.

Fra gli altri, nei giorni scorsi si è svolto un incontro presso il Ministero della Funzione Pubblica, con tutte le sigle sindacali del pubblico impiego per un confronto sul tema del precariato, che voleva essere un tentativo, in sede tecnica, di fare il punto rispetto alla Finanziaria, cercando di delineare anche un percorso successivo alla stessa, considerato che essa, a dire del Governo, non potrà essere risolutiva dell’intera questione, per la quale saranno necessari ulteriori  interventi, successivi alla scadenza dei tempi di discussione e approvazione della Finanziaria.

Pur consapevoli che il problema del precariato nei settori della conoscenza ha subito una tale accelerazione e concentrazione che non è pensabile possa essere risolto con un unico atto, abbiamo ribadito la nostra assoluta insoddisfazione rispetto alle previsioni contenute nel disegno di legge finanziaria.

Sul versante dell’Università e della Ricerca la insufficienza delle risorse destinate è tale che unitariamente abbiamo proclamato lo sciopero del prossimo 17 novembre.

Per la scuola statale giudichiamo le 150.000 assunzioni previste per i docenti l’avvio di un  assorbimento  che dovrà essere ulteriormente potenziato per poter stabilizzare tutto il precariato storico, mentre  per gli ATA abbiamo chiesto di aumentare di 60.000 unità il contingente previsto dal disegno di legge.

In queste ore il Governo sta definendo il testo del maxi emendamento sul quale potrebbe porre la fiducia.

Da parte nostra stiamo presidiando con molta attenzione questo iter, affinché le questioni del precariato dei nostri settori non vengano accantonate, sacrificando sull’altare del gioco parlamentare questioni così rilevanti per il destino delle persone coinvolte ma anche per il futuro del nostro modello di sviluppo.

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Il precariato ATA nella scuola tra norme e contratto

Spesso quando si parla di precariato nella scuola si fa riferimento ai problemi dei docenti, ma i problemi e le difficoltà per il personale ATA non sono da meno.

Il sistema di reclutamento e le modalità per il conferimento delle supplenze sono da tempo inadeguati e ingiusti. Abbiamo chiesto più volte di intervenire sul regolamento delle supplenze e di riaprire la graduatorie attualmente ad esaurimento. Un altro grave problema è quello della nomina dei collaboratori scolastici, che se si esauriscono le graduatorie (come ormai accade in quasi tutte le province), devono essere individuati tramite i centri per l'impiego con tutte le complicazioni che questo comporta.

In questa fase di discussione della finanziaria 2007, oltre a riconfermare la richiesta di aumentare il contingente di assunzioni da 20.000 a 80.000, abbiamo rilanciato le nostre proposte per una profonda revisione del sistema di reclutamento del personale ATA.

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RSU Scuola, la democrazia non è un optional: rappresentanti eletti dai precari in tutte le delegazioni contrattuali FLC

Nelle elezioni delle RSU della scuola del prossimo dicembre, il personale precario avrà solo diritto al voto, ma non potrà essere eletto. Si tratta di una limitazione nella rappresentanza della quale la FLC CGIL ha chiesto da tempo la modifica. In linea con quanto deliberato nell'ultimo congresso, abbiamo quindi definito un percorso per garantire la presenza, alle contrattazioni, di precari, eletti direttamente nelle scuole.

Come è noto alle contrattazioni partecipano sia le RSU elette che le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto: abbiamo deciso di far eleggere direttamente dai precari, in ogni scuola, un loro rappresentante che parteciperà a pieno titolo alle contrattazioni all'interno della delegazione della FLC.

Le procedure saranno attivate nel prossimo mese di Gennaio, sulla base della delibera del Comitato Direttivo dell'11 ottobre 2006 in analogia con quanto già avvenuto in molte Università ed Enti di ricerca.

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Lo sciopero di Università e Ricerca del 17 Novembre

Il 17 novembre si terrà lo sciopero generale dei comparti ricerca e università. L’obiettivo è  quello di modificare la legge finanziaria sulla quale abbiamo espresso un giudizio negativo, in particolare rispetto alla inadeguatezza della norme introdotte nel disegno di legge per risolvere il problema del precariato. A ciò si aggiunge la mancanza di risorse sufficienti a rilanciare il ruolo strategico dell’università e della ricerca pubblica a partire dell’incremento dei fondi ordinari che non può in alcun modo essere sostituito da quelli sui progetti ricerca. La stessa scelta, presente in finanziaria, di intervenire sulla dirigenza degli enti pubblici di ricerca rappresenta una soluzione sbagliata a problemi veri, come la totale incompetenza di alcuni presidenti e cda. Inoltre il taglio del 50% degli scatti  stipendiali dei docenti universitari e dei ricercatori ci pare una soluzione inutilmente punitiva in particolare per il personale più giovane. La mancanza di un disegno complessivo su un settore fondamentale per il rilancio del paese non è più tollerabile. Non ci illudiamo che i problemi enormi dell’università e dalla ricerca pubblica si possano risolvere in pochi mesi ma siamo certi che già la legge finanziaria debba indicare una strada percorribile. Per queste ragioni saremo in corteo e in piazza.

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La situazione all'ICRAM (di Sabina de Innocentiis ricercatrice precaria)

L’ICRAM (Istituto Centrale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica applicata al Mare) fornisce istituzionalmente supporto alle politiche delle Amministrazioni centrali competenti e agli Enti Territoriali nella risoluzione delle problematiche ambientali marine anche attraverso la predisposizione di linee di indirizzo per lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia della biodiversità in ambiente marino e costiero e nelle politiche per la pesca e la mari coltura sostenibili.

Attualmente l’ICRAM impiega oltre 239 lavoratrici e lavoratori precari con diverse forme contrattuali (Tempi Determinati, Assegni di Ricerca, Collaborazioni Coordinate e Continuative, Borse di Studio e un numero imprecisato di Collaborazioni Occasionali), che rappresentano dunque l’80% del personale in servizio. Tali lavoratori atipici rappresentano figure ad elevata professionalità, per la maggior parte laureati e dottori di ricerca: (chimici, fisici, statistici, biologi, geologi, naturalisti, ingegneri, laureati in scienze ambientali, economia e commercio, legge e scienze politiche), tecnici di laboratorio, periti informatici, che prestano servizio presso l’ ICRAM da un periodo mediamente stimato di 5 anni, e in alcuni casi persino da oltre 10 anni.

Di fronte a questa situazione insostenibile la FLC ha proposto una piattaforma rivendicativa per i lavoratori precari che è stata discussa ed approvata in una assemblea partecipata. Negli ultimi tre anni inoltre la CGIL ha allargato la sua delegazione trattante ai lavoratori precari eletti direttamente e intende in vista delle prossime RSU proporre la formalizzazione di questa rappresentanza.

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Avviso ai lettori

Come abbiamo avuto modo di precisare nel primo numero questa newsletter è interamente dedicata ai lavoratori precari della conoscenza, decine e decine di migliaia di persone destinatarie di un rapporto di lavoro ad oggi con scarse o nulle prospettive. Il titolo della testata “Mai più precari!” l’abbiamo preso dalla campagna nazionale che abbiamo lanciato dopo il riuscitissimo Convegno di Napoli del maggio scorso.
Più che un titolo per noi è un imperativo politico.

I primi numeri verranno inviati a tutti gli oltre 45.000 nominativi registrati alle nostre newsletter, poi procederemo con le spedizioni solo per quanti ne avranno fatto specifica richiesta. A questo proposito, tra qualche giorno sarà possibile iscriversi tramite la pagina di registrazione sul nostro sito e ricevere questa edizione. Al momento, invece, ci si può iscrivere inviando una e-mail all’indirizzo conoscenzanews@flcgil.it specificando che si vuole ricevere l’edizione Precari.

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Notizie utili

Precari scuola e 730. Nella scuola sono oltre 120.000 i dipendenti con contratto fino al 30 giugno che sono stati finora ingiustamente esclusi dalla presentazione del Mod. 730.
La FLC Cgil insieme alla Cisl Scuola e alla Uil Scuola chiedono alla Agenzia delle Entrate di superare questa esclusione includendo questi lavoratori tra coloro che possono avvalersi della possibilità di presentare il Mod. 730.

Concorsi nell'Università e nella Ricerca. La FLC gestisce specifiche rubriche continuamente aggiornate sulla base dei bandi pubblicati in Gazzetta Ufficiale: ultimo aggiornamento al 7 Novembre 2006.
Le notizie sono presenti nell'area Ricerca e Università dello speciale precari.

Vai allo speciale precari del sito flcgil.it.

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Nel prossimo numero

  • Aggiornamento sull'iter della finanziaria
  • DM 85 e abilitazioni riservate
  • Il Regolamento sulle supplenze è contro i precari e contro la scuola
  • La situazione all'ISFOL
  • La piattaforma dei precari dell'Università di Napoli
  • ... e tanto altro

A rileggerci il 15 novembre.

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Appuntamenti

 

17 NOVEMBRE 2006:
SCIOPERO GENERALE RICERCA ED UNIVERSITA’

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA CON PARTENZA DA BOCCA DELLA VERITA’.
ORE 13.00: COMIZIO CONCLUSIVO DI GUGLIELMO EPIFANI

 

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