Ampia partecipazione dei lavoratori dell’educazione alla manifestazione della CES per migliori salari e migliori condizioni di vita |
Circa 35.000 lavoratori del settore educativo, provenienti da 11 paesi , hanno partecipato alla manifestazione del 5 aprile a Lubiana, indetta dalla CES.
Una significativa presenza – l’educazione costituiva lo spezzone più ampio all’interno del corteo – a dimostrazione della pesante situazione all’interno di tale settore, ma anche della vitalità del sindacato dell’educazione a livello europeo e nazionale.
Prima dell’avvio della manifestazione, nell’incontro con il primo ministro sloveno, il segretario dell’ETUCE, Martin RØmer, ha parlato in nome del settore pubblico ricordando come i salari dei dipendenti pubblici aumentino in modo più lento rispetto a quelli del privato, mentre di pari passo si aggravano le condizioni di lavoro. Una situazione che sta incidendo sulla qualità del servizio e produce carenza di docenti qualificati in molti paesi europei.
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"Debate Europe”. La Commissione prospetta un insieme di azioni volte a promuovere tra i cittadini un dibattito generalizzato sul futuro dell'Unione europea |
In un documento, la Commissione europea ha presentato una serie di iniziative che intende avviare nei prossimi anni per promuovere la cittadinanza attiva a livello europeo e sviluppare, tra tutti i cittadini, un dibattito sul futuro dell’Unione Europea.
Numerose le attività e le modalità di consultazione in cantiere: dal finanziamento di progetti di consultazione dei cittadini, gestiti da organizzazioni della società civile, e di azioni a livello dei singoli a pesi, all’avvio di reti on line, di spazi pubblici europei nei quali la Commissione e il Parlamento europeo organizzeranno esposizioni, dibattiti, seminari e sessioni di informazione su questioni europee, alla partecipazione di funzionari dell'UE ad attività a livello regionale e locale.
Per ulteriori informazioni:
La tribuna di discussione on-line Debate Europe
I sei progetti del Piano D e la conferenza finale
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Stress da lavoro tra i docenti. L’ETUCE pubblica gli esiti di un’indagine e una guida di attuazione dell’Accordo quadro europeo su tali temi |
Gli insegnanti sono indubbiamente tra i lavoratori con il più alto indice di stress collegato all’attività svolta. Tra i principali fattori di stress identificati: gli aumentati carichi di lavoro, le richieste sempre maggiori, l’aumento del numero di alunni per classe.
L’indagine dell’ETUCE raccoglie utili informazioni sulle cause e gli indicatori di stress nel settore scolastico e della formazione professionale e sull’implementazione della Direttiva Quadro 89/391/EEC sulla salute e la sicurezza sul lavoro nei differenti paesi.
La guida di attuazione fornisce un quadro generale della Direttiva, focalizzando l’attenzione sulle principali questioni che i lavoratori della scuola e i loro rappresentanti sindacali devono affrontare relativamente a tali temi.
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OCSE. Pubblicati i dati per misurare crescita e qualità |
E' in rete sul sito dell'OECD il Factbook 2008. Dai dati emerge che l'Italia è ancora il sesto paese nell'economia mondiale, ma retrocede per Pil pro-capite, essendo ultimo tra i paesi industrializzati per crescita del Pil. Si confermano, inoltre, i dati inquietanti nel settore educativo: la penisola è seconda solo alla Turchia con il 10,9% dei ragazzi e l'11,4% delle ragazze tra i 15 e i 19 anni che non vanno né a scuola né al lavoro, mentre non brillano i coetanei che frequentano una scuola: come confermano i test PISA i quindicenni italiani figurano nelle ultime posizioni (24esimi) per abilità e conoscenze. Ulteriore nota negativa, negli "investimenti nella conoscenza" e nel numero di ricercatori.
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Iniziativa della Commissione Istruzione per facilitare la mobilità nell’istruzione e nella formazione professionale |
Un sistema europeo di crediti nell’istruzione e formazione professionale (ECVET) per facilitare i cittadini ad ottenere il riconoscimento delle conoscenze e competenze acquisite in un altro paese e favorire così la mobilità a livello europeo.
Il piano, presentato dalla Commissione agli inizi di aprile, mira a costruire anche nel settore dell’istruzione e della formazione professionale il sistema di trasferimento ed accumulazione dei crediti già presente nell’Università.
La proposta della Commissione, sotto forma di raccomandazione, dovrà essere sottoposta all’approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio.
La Commissione Istruzione sta anche progettando nuovi strumenti di riferimento che dovrebbero aiutare gli stati membri a scambiarsi le migliori pratiche nelle politiche relative all’istruzione e formazione professionale (EQARF).
Gi stati membri sono invitati a migliorare le loro pratiche di gestione applicando una serie di criteri e di indicatori descrittivi comuni e misurando i risultati acquisiti.
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Francia. Continua la mobilitazione nelle scuole contro le politiche del governo Sarkozy |
Dopo gli scioperi a scadenza quasi mensile dei sindacati francesi della scuola, anche gli studenti sono scesi in piazza agli inizi di aprile per protestare contro i tagli alla scuola e contro la politica generale del governo francese nel settore che modifica e aggrava le condizioni di lavoro dei docenti - maggiore flessibilità nel rapporto di lavoro, reclutamento su base regionale, attribuzione al solo capo d’istituto della valutazione docente – e riduce il tempo scuola – soppressione delle due ore di lezione del sabato nella primaria e il loro riutilizzo in compiti meramente di sostegno agli alunni in difficoltà.
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Diritti sindacali negati in Colombia. Continua la strage degli insegnanti sindacalisti |
Il primo aprile, due insegnanti, Emerson Ivan Herrera Ruales and Luz Mariela Diaz Lopez, sindacalisti della federazione Colombiana dei docenti (FECODE) sono stati uccisi da sconosciuti mentre si recavano a scuola. Luz era incinta da sette mesi. La FECODE ha chiesto al Governo di aprire un’inchiesta sul duplice omicidio e di combattere questa catena di delitti impuniti che insanguina la Colombia e colpisce in particolare modo i sindacalisti della scuola. I due delitti sono, infatti, gli ultimi di una catena sanguinosa: ben 17 lavoratori/sindacalisti sono stati ammazzati dall’inizio dell’anno di cui 6 docenti.
L’Internazionale dell’educazione ha inviato una lettera al Capo dello Stato Colombiano chiedendo un intervento urgente per porre fine a tali stragi, finora rimaste impunite.
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Appuntamenti |
Calendario degli impegni internazionali della FLC mese di maggio
9-11/5 Lisbona - Congresso FEN
9-11/5 Ankara - Congresso Egitim-Sen
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