Sono 144 i sindacalisti uccisi nel 2006 per aver difeso i diritti dei lavoratori, mentre oltre 800 sindacalisti hanno sofferto per le bastonate e la tortura. Il rapporto annuale  fornisce il dettaglio di quasi 5.000 arresti e di oltre 8.000 licenziamenti di lavoratori a causa delle loro attività sindacali. Sono anche documentati 484 casi di sindacalisti tenuti in prigione dai governi. Cifre che potrebbero essere drammaticamente più alte se non ci fosse l’intervento di solidarietà internazionale dei sindacati nel mondo  la cui pressione sui governi e sulle società ha portato risultati. E, in attuazione delle numerose risoluzioni  adottate al  V° Congresso mondiale a Berlino , l’Internazionale dell’Educazione è intervenuta  presso i governi della Colombia, Etiopia, Messico, Perù e Filippine per protestare contro la violazione dei diritti umani e sindacali nel confronto di docenti e sindacalisti. Il testo completo del rapporto della CIS in lingua inglese, spagnola, francese e tedesca si trova all’indirizzo: https://survey07.ituc-csi.org/.

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La Commissione delle Comunità europee ha deciso di lanciare una consultazione, invitando tutte le persone e i soggetti interessati ad inviare le proprie considerazioni su otto quesiti relativi alle competenze cruciali per tutti, a come le scuole dovrebbero essere organizzate per poter fornire a tutti gli studenti la serie completa delle    competenze di base e al ruolo degli insegnanti. Gli intervistati sono invitati a rispondere a talune o a tutte le domande, identificando le iniziative che, nel proprio contesto nazionale, potrebbero garantire la qualità d’istruzione richiesta nel 21° secolo e indicando in quale modo la cooperazione europea potrebbe essere efficace come sostegno agli stati membri per adeguare i loro sistemi alle nuove esigenze. Il testo è reperibile nel sito: https://ec.europa.eu/education/school21/index_it.html.  Data ultima per l’invio delle risposte: 15 ottobre.

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In una Comunicazione diffusa nello scorso agosto, la Commissione definisce un quadro comune per le azioni volte a migliorare la qualità della formazione degli insegnanti e fornisce agli Stati membri una serie di orientamenti di massima a cui le loro iniziative dovrebbero improntarsi. Obiettivo della Commissione è inserire tali proposte all’interno del programma Istruzione e Formazione 2010

Per la Giornata mondiale degli insegnanti, che cade il prossimo 5 ottobre, l’Internazionale dell’Educazione chiede migliori condizioni di lavoro per migliorare la qualità dell’apprendimento e invita  tutti i docenti ad inviare commenti sulla proprie condizioni di lavoro: https://www.ei-ie.org/worldteachersday/en/index.php. Lingue utilizzate: inglese, francese e spagnolo.

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Oltre ai tradizionali temi, al centro dell’indagine 2007 dell’OECD nel settore educativo lo sviluppo dell’istruzione superiore nei paesi OECD e partner e i vantaggi sul piano economico derivanti da livelli d’istruzione più elevati.  un trend che interessa anche l’Italia, dove  è cresciuto il numero dei studenti che concludono gli studi superiori, anche se rimane una forte differenza tra donne e uomini per quanto riguarda i livelli retributivi.  Per il nostro paese si conferma ancora una volta la necessità di riforme ed interventi mirati in particolar modo sulle questioni dell’abbandono scolastico, della formazione per la vita e del diritto allo studio. Per maggiori informazioni: www.oecd.org.

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