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Direttore responsabile Ermanno Detti |
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
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Anno IV n. 10 del 29 febbraio 2008 |
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Notizie |
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Agenda |
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La confederazione europea dei sindacati lancia una campagna europea per i salari |
I salari e il loro potere d’acquisto sono oramai diventati una questione essenziale per la maggior parte dei cittadini europei. Allo stato attuale, la percentuale del PIL destinata ai salari continua a diminuire. Mentre i governi e la banca centrale continuano ad invocare la moderazione salariale, aumentano i profitti delle multinazionali e si assiste ad una sempre più iniqua ripartizione della ricchezza. La Confederazione dei sindacati europei ha quindi deciso di lanciare una campagna europea per salari equi che culminerà con una manifestazione a Ljubljana il 5 aprile in occasione della riunione dei ministri della finanza dei paesi membri della UE (Ecofin). Le principali richieste della CES/ETUC sono:
- L’innalzamento dei salari per difendere il potere d’acquisto
- Un salario minimo dignitoso per combattere la povertà
- Equità salariale tra uomini e donne
- Una più forte contrattazione collettiva, anche a livello europeo
- Salari equi per i lavoratori del pubblico impiego
- Un limite agli stipendi ai livelli manageriali più alti.
La FLC sta organizzando la propria significativa presenza alla manifestazione insieme con il Sindacato europeo dell’educazione per porre l’attenzione sul personale dell’educazione, uno dei settori maggiormente interessato dal problema salariale.
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Istruzione e formazione 2010. Il Consiglio dei Ministri dell’educazione definisce i temi centrali per il consiglio europeo di primavera |
Nelle riunione tenutasi a metà febbraio, il Consiglio dei ministri dell’educazione, ha adottato alcuni messaggi chiave da porre all’attenzione del Consiglio Europeo del 13 e 14 marzo sui seguenti temi:
- la messa in atto delle strategie per l’apprendimento per la vita: dare risposte all’assenza di progressi nelle competenze linguistiche dei giovani e ridurre il numero degli abbandono scolastici precoci; migliorare i risultati degli alunni migranti; rendere più attraente la professione docente; coinvolgere più adulti in percorsi di istruzione e formazione;
- il triangolo della conoscenza (educazione – ricerca – innovazione), enfatizzando in particolar modo il ruolo cruciale dell’istruzione e della formazione nel promuovere la creatività e l’innovazione;
- il dialogo interculturale, sottolineando l’importanza di fornire ad ogni individuo le competenze necessarie per il coinvolgimento personale;
- la mobilità transnazionale; che dovrebbe diventare pratica comune nell’istruzione superiore ed essere ulteriormente sviluppata nel settore della formazione ed istruzione professionale.
Il Consiglio ha, inoltre, ribadito l’importanza di azioni tese a favorire il dialogo interculturale, cui è dedicato l’anno europeo 2008, tra i giovani, sottolineando l’importanza della scuola nel formare i valori e gli atteggiamenti dei giovani
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Nasce la rete dei sindacati europei del Mediterraneo |
Spinti dal comune interesse a potenziare i rapporti e la cooperazione tra i sindacati dell’educazione dell’area mediterranea, sindacati, tra cui la FLC, provenienti da nove paesi (Cipro, Grecia, Malta, Libano, Egitto, Serbia, Italia, Spagna e Francia) hanno deciso di dare avvio ad una rete dei sindacati dell’educazione dell’area. Nel corso della prima riunione si sono discussi i temi d’interesse e d’azione comuni ed è stata approvata una dichiarazione congiunta. E’ stato affidato ad un comitato provvisorio l’obiettivo di allargare la rete a tutte le organizzazioni sindacali dell’area mediterranea e definire modalità e contenuti del prossimo seminario, che si terrà a maggio in Egitto.
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Dialogo sociale europeo nel settore dell’educazione. Avviato il confronto tra organizzazioni sindacali ed Aran |
La CEEP e l’ETUCE, che rappresentano, rispettivamente, i datori di lavoro nel settore pubblico e i sindacati dell’educazione dei paesi membri della UE hanno avviato da tempo una strategia di sensibilizzazione e di costruzione del dialogo sociale, rivolta soprattutto alle parti datoriali. All’interno di questa campagna, si è tenuta a metà febbraio una riunione all’Aran alla presenza del segretario generale dell’Etuce e della CEEP, del presidente dell’Aran, della FLC, della CISL e della UIL scuola, per dare l’avvio ad un percorso che porti all’identificazione dei soggetti rappresentativi a livello datoriale nel settore educativo, tenendo presente i diversi e complessi livelli di gestione del sistema. A fine riunione, l’Aran si è impegnata a definire un calendario d’incontri, dopo aver preso contatto con i diversi soggetti che rappresentano il livello datoriale.
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Verso Malmö 2008. Assemblea preparatoria a Berlino |
Oltre 200 persone hanno preso parte alla Assemblea Preparatoria del prossimo Social Forum Europeo di Malmö (Svezia), che si è svolta a Berlino nei giorni 22 23 e 24 febbraio. La discussione, che visto momenti critici soprattutto in rapporto alla collocazione da dare all’Europa dell’Est, ha sostanzialmente confermato le nove filiere individuate dal gruppo di proposta che si era riunito a Parigi all’inizio di febbraio, il modulo di adesione al Forum di Malmö e le calendarizzazioni individuate dal Comitato Nordico, che cura l’organizzazione.
Il 22 febbraio si sono riuniti anche i network settoriali, tra cui quello dell’educazione che ha messo a fuoco 5 argomenti intorno ai quali far ruotare il dibattito dei seminari e a cui si aggiungerà una assemblea tematica di tutto il network. Si è deciso anche che ogni seminario dovrà vedere la presenza di uno speaker dell’Europa Orientale.
La prossima assemblea preparatoria è convocata a Kiev (Ucraina) nei giorni 6-7-8 giugno, mentre per la sede del Social Forum 2010 ci sta orientando su Istanbul.
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Conferenza nazionale del sindacato romeno Spiru Haret. All’ordine del giorno la questione salariale e la qualità dell’educazione |
All’interno della galassia dei sindacati rumeni dell’educazione, lo Spiru-Haret si caratterizza per l’indipendenza rispetto ai partiti e per lo spirito battagliero che gli ha consentito di vincere negli anni passati una complessa battaglia salariale e di veder crescere in modo significativo i propri iscritti.
Le questioni salariali sono state al centro anche della 2° Conferenza nazionale, tenutasi a Sinaia dal 21 al 24 febbraio, dato che il potere d’acquisto del personale della scuola viene continuamente eroso dalla crescita dei prezzi. Molto discusso anche il problema del decentramento e della scarsa qualità delle scuole rurali, dove i docenti sono costretti a lavorare in scuole prive di attrezzature e di materiale didattico.
La Conferenza ha, inoltre, rinnovato il mandato alla presidenza e alla segreteria uscente.
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Diritti negati. Diciamo basta ai soprusi in Iran! |
La Confederazione Internazionale dei Sindacati (ITUC-CSI) e la Federazione Internazionale dei Trasporti (ITF) hanno organizzato, per il prossimo 6 marzo 2008, una giornata di mobilitazione mondiale a sostegno dei lavoratori iraniani. La vicenda più conosciuta dall’opinione pubblica internazionale è quella di Mansour Osanloo e Mahmoud Salehi, i due leader sindacali che languono dietro le sbarre in precarie condizioni di salute ma, in realtà, una fase repressiva di ben più vaste proporzioni è in corso in Iran, dove il governo cerca in ogni modo d’impedire la creazione ed il consolidamento di sindacati dei lavoratori indipendenti e democratici, tra cui quello degli insegnanti. Per potenziare al meglio l’efficacia persuasiva dell’azione del 6 marzo, è stato chiesto a LabourStart di promuovere una campagna on line di protesta: mandiamo al governo iraniano un messaggio di condanna per la repressione dei diritti dei lavoratori, chiediamogli con forza che liberino subito i sindacalisti arrestati, ma soprattutto ricordiamogli quello che l’ONU ha autorevolmente detto sessanta anni fa.
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Appuntamenti |
Calendario impegni internazionali della FLC nel mese di marzo
3/9 Asmara. Incontri con il sindacato Eritreo e con i docenti italiani
11/12 Bled. Seminario dell’Etuce sulla formazione dei docenti
25/28 Bordeaux. Congresso della UNSA
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