Dopo la sigla del memorandum che aveva rappresentato un importante passo in avanti nella relazione tra governo e sindacati confederali, le scelte successive dell’esecutivo hanno nella sostanza contraddetto il percorso concordato sui contratti collettivi. CGIL CISL e UIL hanno preteso con forza che sul rispetto degli impegni ci fosse la parola del Presidente del Consiglio chiedendo quindi un confronto diretto.
All’ennesimo rinvio della data di questo incontro per noi cruciale abbiamo unitariamente deciso di proclamare lo sciopero per la Scuola e Università, Ricerca, Afam, fino ad oggi “congelati".
A questo punto gli scioperi, vista la grave situazione determinata dal comportamento irresponsabile del governo, verranno ritirati solo se firmeremo le intese dei contratti. E' in gioco, infatti, ben più di mezzo punto percentuale di aumento, è in gioco il ruolo del sindacato.
Torna su |