| Direttore responsabile Ermanno Detti | |
| Periodico telematico a cura della FLC
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| Anno IV n. 12 del 5 marzo 2008 | |
| Editoriale | |
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Notizie |
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Servizi e Rubriche |
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Parte la vertenza nazionale per il riconoscimento delle anzianità ai lavoratori con contratti a termine nella Scuola, nell’AFAM, nell’Università e nella Ricerca | ||||||||||||||||||||||||
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La corte di giustizia europea con una recente sentenza ha tradotto concretamente un principio fondamentale già sancito dalla direttiva sui contratti a termine, quello della parità di trattamento tra lavoratori precari e lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Alla luce di questa pronuncia anche nel nostro paese questo principio deve diventare immediatamente operativo. E’ indiscutibile come il principio della parità di trattamento operi anche rispetto alle progressioni economiche e/o di carriera che devono essere riconosciuti anche ai lavoratori a tempo determinato. Si tratta di una questione di civiltà che riguarda migliaia di persone. La sentenza della Corte di giustizia europea è un punto di riferimento anche per il nostro paese e per questo stiamo organizzando una campagna vertenziale di massa per il riconoscimento, ai fini economici e giuridici, delle anzianità maturate da tutti i precari della scuola, degli enti di ricerca, delle università e dell’AFAM. La campagna è rivolta sia a chi è stato già assunto a tempo indeterminato dopo un periodo a tempo determinato sia chi è ancora a tempo determinato. Nei prossimi giorni si terranno assemblee per spiegare i contenuti dell’iniziativa e raccogliere le istanza di conciliazione dei lavoratori interessati. Leggi il comunicato di Enrico Panini, Segretario generale FLC Cgil. | ||||||||||||||||||||||||
Precari scuola: le assunzioni in ruolo non si toccano | ||||||||||||||||||||||||
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Abbiamo sollecitato unitariamente l’emanazione di tutti gli atti necessari per l’effettuazione delle assunzioni in ruolo previste dalle ultime due leggi finanziarie per il personale docente e ATA. Nell’incontro tenutosi al MPI il 12 febbraio scorso ci è stata confermata l’intenzione di procedere all’emanazione dei provvedimenti in tempi rapidi. Nei prossimi giorni dovrebbero essere meglio definite le reali disponibilità e i relativi contingenti di assunzioni. Il nostro impegno resta quella della piena copertura di tutti i posti vacanti. | ||||||||||||||||||||||||
Precari ATA: accelerare le procedure per le graduatorie e i concorsi | ||||||||||||||||||||||||
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Nei giorni scorsi abbiamo sollecitato il MPI ad accelerare i tempi per l’emanazione dei bandi per le graduatorie del personale ATA ed in particolare per quella dei collaboratori scolastici dopo l’elevazione del titolo di studio prevista dal CCNL 2006/09. E’ prevista una convocazione per il 25 Marzo e in quella sede ribadiremo l’esigenza di emanare i bandi in tempo utile per avere le graduatorie disponibili all’inizio del prossimo anno scolastico. | ||||||||||||||||||||||||
Finanziaria 2008 e precariato nell’Università e nella Ricerca | ||||||||||||||||||||||||
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Le norme della finanziaria 2008 confermano la strada già intrapresa da quella 2007 e dalla direttiva 7: il lavoro flessibile nella pubblica amministrazione si è tradotto in abusi costanti cui si deve rispondere sanando le situazioni di illegittimo utilizzo di forme contrattuali diverse dal contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Contestualmente e coerentemente, nei commi 86-106 si definisce un percorso di stabilizzazione dei precari che le amministrazioni dovranno concertare con i sindacati, entro aprile 2008. La finanziaria ha però un limite enorme ha escluso il personale di ricerca e didattica delle università e degli enti di ricerca. Per i ricercatori delle università, a questo punto è fondamentale garantire il proseguimento del reclutamento straordinario ad oggi attivato per il 2007 anche per il 2008 e 2009, indipendentemente dall'approvazione del nuovo regolamento per il reclutamento dei ricercatori. Per gli enti la situazione non è meno complessa. E’ necessario partire dagli strumenti esistenti, che non mancano, iniziando dall’inserimento nei piani triennali previsti dalla Finanziaria che vanno discussi con le organizzazioni sindacali di una quota parte di posti da destinare oltre che alle stabilizzazioni a concorsi che prevedano il riconoscimento delle carriere a prescindere dal tipo contrattuale. Paradigmatico è il piano quinquennale del CNR. Partendo dallo sblocco delle assunzioni che, come sappiamo vige dal primo gennaio 2008 pur nei limiti del turn over, si prevede l’assunzione degli stabilizzandi e concorsi in numero tale da rispondere al precariato interno. | ||||||||||||||||||||||||
Un successo il presidio dei lavoratori precari dell’università | ||||||||||||||||||||||||
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Le norme sulla stabilizzazione previste dalla finanziaria 2008 sono state per lungo tempo inapplicate nelle Università per la posizione ostile assunta da molti atenei e sostenuta dalla Crui. E’ stata necessaria una straordinaria mobilitazione dei lavoratori e dei sindacati per ottenere che la stragrande maggioranza degli Atenei, alla fine, avviassero le procedure di stabilizzazione. Lo scorso 21 febbraio durante un presidio indetto unitariamente abbiamo registrato una radicale inversione di tendenza. Lo stesso giorno infatti la Crui ha approvato una mozione all’unanimità in cui afferma la volontà di dare corso al processo di stabilizzazione previsto dall’ultima legge finanziaria. Nell’incontro con una nostra delegazione si sono poi approfonditi temi più specifici come quello dei collaboratori coordinati e continuativi dei dipartimenti, che devono essere anche loro parte di questo processo. | ||||||||||||||||||||||||
Notizie utili | ||||||||||||||||||||||||
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Appuntamenti | ||||||||||||||||||||||||
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8
marzo 2008 Il 18 maggio a Vicchio La Marcia di
Barbiana |
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