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Anno II n. 28 del 28 aprile 2006
   
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Servizi e Rubriche

La Segreteria Nazionale fa il punto sulla situazione politica

La Segreteria Nazionale della FLC da poco costituita ha prodotto un comunicato in cui viene data una valutazione della fase politica e sindacale dopo le elezioni politiche e, ribadendo il no alla politica dei “due tempi”, ricorda le urgenze nel settore della conoscenza. Per quanto riguarda la ricerca esse sono:

  • una forte azione contro il precariato e per il reclutamento di personale per la ricerca;
  • la restituzione dell’autonomia agli enti di ricerca e la riduzione della burocrazia;
  • interventi per rendere effettiva la partecipazione dei ricercatori alla programmazione scientifica degli enti;
  • il finanziamento dei contratti di lavoro.

Su questi temi la FLC avvierà uno stretto confronto con il nuovo Governo, mantenendo il  collegamento con tutte le forze vive del mondo della ricerca che in questi anni si sono mobilitate contro le controriforme che il Governo di centro destra ha prodotto nel sistema della ricerca pubblica.

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Invalsi: un altro ente in cui c’è molto da fare

Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI) è un ente di ricerca soggetto alla vigilanza del MIUR e riordinato con il decreto legislativo n. 286 del 19 novembre 2004. I suoi compiti sono sia di ricerca sia di verifica e monitoraggio sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di formazione professionale.

In questo ente, oltre al personale comandato che dovrà entrare nel comparto ricerca in base a tabelle di equiparazione che devono essere al più presto definite a partire dai criteri contenuti nel contratto nazionale da poco firmato, ci sono più di 70 co.co.co. che rischiavano di andarsene a casa per l’incuria dell’Amministrazione e gli effetti devastanti dell’ultima  finanziaria di Tremonti e del disinteresse del Ministro Moratti.

Questo pericolo, grazie alla forte mobilitazione dei lavoratori messa in atto dalla FLC, è stato al momento scongiurato.

Ora si tratta di andare avanti per dare a tutti i lavoratori corrette e stabili collocazioni professionali e per permettere all’ente di svolgere pienamente il suo ruolo.

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INAF: continua la mobilitazione e forse l’Amministrazione si sveglia

Dopo la manifestazione dell’11 aprile, l’Amministrazione ha continuato a tacere, tranne per un manuale sulle modalità di pagamento delle missioni inviato alle strutture ed una lettera del Presidente in cui si informava di come e quanto sarebbe stato pagato nei prossimi mesi in base al rinnovo del contratto della ricerca (questo implica l’adeguamento degli stipendi del personale ex Osservatori a livello di acconto).

Gli impegni che erano stati assunti di fronte ad una folta delegazione di lavoratori sono rimasti per ora lettera morta.

Tutto ciò danneggia grandemente l’ente e rischia di creare disagi e proteste da parte di fasce diverse del personale.

La FLC, che rappresenta tutti i lavoratori e difende i diritti di tutte le categorie e professionalità, vede questo rischio come forte e grave. In particolare, la lettera dei responsabili amministrativi delle strutture, che ha trovato il consenso dei direttori delle strutture stesse, denuncia una serie di elementi, da noi più volte segnalati e sottovalutati se non addirittura ignorati dall’Amministrazione.

Questa infatti indica, sia pure in un manuale, una serie di norme che sembrerebbero far riferimento ad equivalenze di mansioni non specificate né definite in nessuna sede.
E’ ora che tutto questo balletto, scarico di responsabilità e ritardo termini.

Ci è stata comunicata oggi anche, se solo verbalmente e salvo conferma cartacea,  la data per l’incontro di trattativa sulle tabelle di equiparazione che sarà l’11 p.v; questo potrebbe essere finalmente un segnale positivo.

Ma l’esperienza e i tanti problemi rimasti aperti, così come i tanti impegni, anche formali, non rispettati ci inducono alla prudenza ed a mantenere lo stato di mobilitazione in tutte le strutture dell’INAF fino a che non sia stata data una risposta a tutte le nostre legittime richieste.

E ricordiamo al Ministro Moratti, ancora in carica, ed a quanti non stanno permettendo all’INAF di esercitare fino in fondo l’autonomia tipica di un ente di ricerca che è necessaria tranquillità perché tutti possano operare al meglio della propria professionalità e questo oggi nell’INAF non avviene.

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Ultime notizie sul CNR

Finalmente, allo scadere del tempo, il CNR ha pubblicato i bandi per le progressioni di carriera ex art. 54. In questo modo è possibile fornire ai tecnici ed agli amministrativi dell’Ente una ulteriore occasione per avanzamenti di carriera ancora con il contratto vecchio.

Come FLC intendiamo poi affrontare in tempi brevi le trattative per la piena applicazione del contratto firmato il 7 aprile e quindi far partire le nuove selezioni con i requisiti, più vantaggiosi per il personale che il contratto stabilisce.

Sul fronte del riordino l’Ente ha messo in atto una procedura che vorrebbe essere democratica per l’individuazione dei componenti i consigli scientifici dei dipartimenti. In realtà la democrazia ha delle regole precise: chi viene eletto assume il ruolo per cui è stato votato. In questo caso questa certezza non esiste perché il Presidente sceglierà, insieme ai direttori dei dipartimenti, secondo criteri non noti le persone che formeranno i consigli stessi anche tra i votati.

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Iniziative sul precariato

L’iniziativa sul precariato negli enti di ricerca si sta intensificando. E’ già partito un percorso assembleare all’ENEA, al CNR, all’APAT e all’INFN che ha come obiettivo la costruzione di specifiche piattaforme rivendicative.

Coerentemente con le decisioni Congressuali è nostra intenzione proseguire in tutti i territori, d’intesa con le nostre strutture, con l’organizzazione di assemblee assieme ai coordinatori di Ente e al sindacato provinciale.

La discussione e il confronto diretto rimane essenziale, come lo è la costruzione di una rete di rappresentanze dei lavoratori precari della ricerca interna alla nostra categoria sul modello di quella già esistente per i precari della scuola.

Il 9 e il 10 maggio a Napoli su tutto il problema del precariato si terrà un Convegno/Manifestazione in cui verrà fatto il punto della situazione reale del precariato della conoscenza, sulle iniziative già prese e su quelle in costruzioni e su tutti gli obiettivi specifici da oggi in avanti.

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Contratto nazionale della ricerca

Il contratto è disponibile in rete insieme con le tabelle degli arretrati e dei nuovi stipendi che, si ricorda, dovranno essere pagati nel mese di maggio.

E’  disponibile sul sito anche il contratto del quadriennio precedente e la parte economica del I biennio e la parte economica del II biennio che, si ricorda, regolano tutte le questioni relative al personale che non sono state modificate nel contratto attualmente in vigore.

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Brevissime

  • Concorsi Enti Pubblici di Ricerca. In Gazzetta Ufficiale i bandi (n. 27, 29, 31).
  • ENEA. Riprende la trattativa per il rinnovo del contratto.
  • La rassegna stampa della FLC riporta notizie di tutto il settore della conoscenza: scuola, università, ricerca, AFAM e formazione professionale. Stiamo facendo lo sforzo di renderla sempre più completa.
  • Arriva maggio e arrivano anche le dichiarazioni dei redditi da fare. Come sempre la Cgil mette a disposizione il suo servizio Caaf.

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Appuntamenti

Il 1° Maggio a Locri
I temi sono quelli del lavoro, dello sviluppo, della difesa della Costituzione e della lotta alla mafia. Il luogo è Locri in provincia di Reggio Calabria, dove tanti giovani si stanno mobilitando contro la criminalità organizzata che soffoca la società civile. L’occasione è il 1° maggio e ci saranno i segretari generali di CGIL, CISL e UIL.

Mai più precari
9 e 10 maggio a Napoli
La precarizzazione della conoscenza non è accettabile per chi mette al centro della sua azione politica i diritti delle persone e la qualità dei sistemi che garantisce il benessere della nazione e la qualità della vita dei cittadini.

Quarto Social Forum Europeo
Atene 4-7 maggio 2006
La CGIL e la FLC sono impegnate nei lavori partecipando in veste di speaker, coordinatore o moderatore in ben 24 seminari, di cui 4 nel settore educazione.

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