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Anno III n. 02 del 19 gennaio 2007
   
Editoriale
   
Notizie
   
Servizi e Rubriche
 

Un Memorandum per migliorare i servizi pubblici

Una nuova qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche: è questa la finalità del Memorandum di intesa sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche firmato dal Governo e dai Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL e delle categorie del Pubblico Impiego.

Si tratta di un accordo programmatico teso a delineare contorni e contenuti sia contrattuali che normativi di riforma delle funzioni pubbliche dei servizi e del lavoro che in esse si svolge.
Esso tuttavia non riguarda direttamente scuola, università, ricerca e Afam. Su questi settori si aprirà infatti un apposito tavolo.
Il documento definisce alcuni nodi rilevanti sulla funzione pubblica delle Amministrazioni che a vario titolo garantiscono diritti costituzionali delle persone, ma riconosce a scuola, università e ricerca, per le funzioni proprie dei settori, una specificità tale da rinviare ad un ulteriore confronto l’argomento.

La FLC Cgil, che proprio nei giorni scorsi ha cominciato nel suo direttivo nazionale la discussione sui temi del rinnovo contrattuale, auspica che il confronto si avvii velocemente, per rimuovere alibi, usati con troppa disinvoltura, che hanno nascosto l’assenza di investimenti in settori decisivi per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza e più in generale del Paese.

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27 gennaio, Giorno della Memoria

“Il buon uso della memoria non deve limitarsi al solo ricordo di un passato neanche tanto lontano, quanto spronare ognuno ad agire nel presente per una giusta causa”. E’ un passo della lettera che tutti i sindacati scuola e le associazioni professionali hanno inviato agli insegnanti invitandoli a celebrare in classe il giorno della memoria. Una celebrazione che non è un rito vuoto, ma un impegno civile e culturale contro la barbarie e il male che non sono mai sconfitti una volta per tutte.

VS La Rivista uscirà con un numero monografico dal titolo "27 gennaio Giorno della Memoria. Il valore della testimonianza, l'etica della responsabilità".

La Casa Editrice Valore Scuola con il nuovo volume "Il futuro della memoria. La Shoah e la sua rimemorazione", propone un’ampia riflessione sul rapporto tra storia e testimonianza e sul dovere di trasmissione della memoria dai protagonisti di allora alle generazioni successive.

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Scuole o fondazioni?

E’ una proposta inammissibile quella avanzata dal Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni  nel summit di  Caserta sulla assimilazione delle scuole alle fondazioni

In cambio di una detassazione, che rispetto al bisogno di risorse delle scuole sarebbe solo un palliativo, le scuole pubbliche finirebbero col correre rischi pesantissimi di privatizzazione, senza contare che il sistema scolastico nazionale perderebbe molta della sua omogeneità per la presenza di opportunità diverse sul territorio nazionale.

Il prototipo di queste proposte è quello delle Trust Schools inglesi, le quali però non stanno trovando la fortuna che si supponeva dovessero trovare: non ci sono infatti molti privati disposti a investire in “affari” come la scuola, che per i tempi lunghi della resa non sono molto redditizi e la cui valenza si gioca più sulle ricadute sociali che su ritorni economici diretti.

E’ in ogni caso una scorrettezza cercare di far passare attraverso una misura di detassazione un’operazione di ben altra portata. Tanto più che la scuola ha bisogno di risorse forti e sicure, e non di pannicelli caldi.

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Dotazione ordinaria delle scuole. Si discutono i parametri nazionali

Da quest´anno le scuole potranno contare su un budget certo per il loro funzionamento ordinario e per le spese di personale. La notizia è senz'altro positiva e il MPI ha già incontrato i sindacati per mettere a punto criteri e parametri in base ai quali sarà determinata annualmente la dotazione ordinaria da destinare alle singole scuole.Tra i parametri fondamentali per determinare l´ammontare del fondo ci sono: la quantità di alunni, il numero delle sedi, la tipologia di scuola. I finanziamenti avverranno in 3 rate, a marzo, a giugno, a ottobre.

Resteranno fuori dalla ripartizione i fondi della formazione e quelli della L. 440/97 che arriveranno attraverso gli uffici scolastici regionali. Un dato negativo, secondo la FLC Cgil, che critica anche l´esiguità dei finanziamenti complessivi, tenuto conto che nella passata legislatura le scuole hanno perso oltre 600 milioni di euro. La FLC Cgil ha chiesto che vengano aumentati i fondi e azzerati i debiti che le scuole hanno dovuto contrarre per spese obbligatorie (la Tarsu, gli stipendi dei supplenti, i compensi per gli esami di maturità) e per i ritardi dei finanziamenti ministeriali.

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Organici: non ci siamo!

C’è ancora molta incomprensione tra sindacati e Ministero della Pubblica Istruzione sul tema degli organici. Negli incontri avviati nei giorni scorsi (ancora del tutto interlocutori) continua ad emergere da parte del Ministero una concezione delle risorse umane della scuola come pura spesa, senza tenere conto del valore strategico che l’istruzione oggi rappresenta. Per questo la FLC Cgil ha invitato l’Amministrazione a rappresentare al Ministero dell’Economia e delle Finanze le difficoltà che la scuola deve affrontare di fronte ad una domanda sociale sempre più complessa.

E non è sufficiente che l’Amministrazione abbia precisato che i tagli sarebbero 14.000 posti e non 19.000.
Non è solo una questione di quantità ma anche di qualità. Per la FLC Cgil non sono accettabili le distorsioni introdotte dai tetti regionali, dalla falsificazione sistematica dell’organico di diritto a favore di quello di fatto, dall’aumento del numero di alunni per classe (soprattutto in presenza di disabili o nelle classi investite dall’innalzamento dell’obbligo), dalla soppressione di scuole che, ancorché piccole, rispondono ai bisogni di un territorio accidentato, dalla riduzione dell’assistenza agli alunni disabili.

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Vertenza Ata. Incontri al Ministero

Il lavoro Ata e la funzionalità degli uffici scolastici sono i due temi portanti del confronto tra MPI e sindacati su quella che questi ultimi definiscono la “Vertenza Ata”.

Gli incontri hanno preso il via il 16 gennaio. I sindacati hanno immediatamente buttato sul piatto la questione della riduzione degli organici in atto da anni e confermata dalla legge finanziaria 2007. Le 20 mila assunzioni previste, infatti, non coprono i vuoti di organico, per questo è urgente che si avvii un piano pluriennale di assunzioni che permetta ai servizi scolastici di svolgere al meglio il loro indispensabile lavoro per far funzionare la scuola dell’autonomia.

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Buon ascolto, Signor Ministro

Si chiama “Progetto ascolto” l’iniziativa voluta dal Ministro Fioroni per conoscere la realtà della scuola italiana e delle sue diverse componenti.

E’ meritoria questa volontà del Ministro di ascoltare, raccogliere dati e poi renderli noti in una serie di seminari regionali e farne poi una sintesi finale nazionale. Staremo a vedere cosa succederà.

Per ora qualche dubbio lo solleva la vaghezza dei dati su cui si intende indagare e i criteri con i quali è stato costruito il sondaggio. Infine non si capisce come mai questa iniziativa sia stata diramata in grande riservatezza.

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Nascerà l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia

Lo ha stabilito la legge finanziaria 2007 e la CM n. 76/06 ne ha avviato le procedure: l’Indire e gli Irre sono in via di scioglimento e al loro posto nascerà l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia.

La soppressione dei due enti sarà gestita da commissari nominati dalla Presidenza del Consiglio.

I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro per discutere delle condizioni e del futuro del personale dei due enti in via di soppressione e dell’assetto della futura agenzia.

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Dall’Istituto Nazionale di Astrofisica: una proposta ai docenti

Un ciclo di lezioni sulla storia dell’universo: il big bang, la comparsa degli atomi, delle diverse generazioni di stelle e dei loro eventuali pianeti, fino alla comparsa della vita sulla Terra, la sua evoluzione e i possibili sviluppi futuri,  dal punto di vista delle varie discipline scientifiche. 

Il corso comprende circa 60 ore di lezione, distribuite in 16 lezioni pomeridiane (dalle 15 alle 19) a cadenza per lo più settimanale, integrate da esperienze di laboratorio e visite a musei. Per i docenti vale come corso di aggiornamento.

Per saperne di più.

Anna Maria Sambuco 06 4993 4449
Annamaria.sambuco@iasf-roma.inaf.it

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Brevissime

Scuola non statale. Proseguono i negoziati con le diverse associazioni per i rinnovi contrattuali
Dirigenti scolastici. Il contratto integrativo ancora al palo. Cgil, Cisl e Uil scrivono al Tesoro. 

Presidi incaricati. Sull’assorbimento dell’assegno ad personam una precisazione della Ragioneria Generale.

Esame di Stato. La nuova normativa è legge. Rese note le materie d’esame
Mobilità. Pubblicato l'elenco delle scuole. La scadenza di presentazione delle domande è il 3 febbraio 2007.
Revisori dei conti. Le novità della Finanziaria. 
Scuola non statale. Le nuove norme su TFR e previdenza complementare. 

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Appuntamenti

 

27 Gennaio 2007 “Giornata della Memoria”
Un minuto di silenzio per non dimenticare

 

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