Orientamento scuole secondarie di primo grado: pubblicato il decreto per la destinazione delle risorse
Stanziati 136.147.50 euro in favore delle scuole per gli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026.
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto 233 del 19 novembre 2024 con il quale comunica la destinazione di risorse per percorsi di orientamento nelle scuole secondarie di primo grado, per garantire un’efficace valorizzazione delle potenzialità e dei talenti degli studenti e una riduzione della dispersione e dell’abbandono scolastico.
Il finanziamento fa parte del Programma Nazionale “Scuola e competenze 2021-2027” e l’importo totale stanziato ammonta a euro 136.147.50 in favore delle scuole di cui all’Allegato 1 al decreto e riguarda gli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026.
A ciascuna delle istituzioni scolastiche dell’elenco è assegnato un importo proporzionale al numero di studenti iscritti e frequentanti l’ultimo anno.
Le scuole interessate potranno accedere ai fondi attraverso un avviso pubblico predisposto dall’Autorità di gestione del Programma Nazionale “Scuola e Competenze 2021-2027”.
LE NOSTRE OSSERVAZIONI
Anche nel decreto, così come nelle Linee Guida, viene fatto esplicito riferimento alla finalità di garantire un’efficace valorizzazione delle potenzialità e dei talenti degli studenti.
La FLC CGIL riconosce la centralità e il ruolo dell’orientamento scolastico, aspetto fondamentale per la crescita culturale e sociale delle studentesse e degli studenti ma da collocare in una impostazione sistemica e formativa.
Infatti, orientare non significa solamente informare sui percorsi futuri di studio e di lavoro, ma significa soprattutto garantire gli strumenti per acquisire la conoscenza di sé e quindi delle proprie attitudini, sviluppare atteggiamenti costruttivi nel rapporto con gli altri e con il mondo.
È in questa prospettiva che l'orientamento scolastico farà crescere nella capacità di operare scelte consapevoli sul proprio futuro, non solo lavorativo, che in realtà è in continuo mutamento.
Per la FLC CGIL è necessario passare da un’accezione meramente informativa ad una che ne assuma più pienamente la valenza formativa, attraverso una didattica orientativa e riflessiva che, miri alla promozione della persona, come soggetto critico che sappia orientarsi nella complessità della realtà.