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La FLC Cgil guarda con interesse alla nascita dell’Unione per il Mediterraneo

Accordi su: inquinamento, energia solare, terrorismo e religione, educazione.

14/07/2008
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L'Unione per il Mediterraneo è nata. Raggruppa 43 paesi per un totale di 750 milioni di abitanti in una delle aree più divise del mondo.

Gli accordi vertono su:

1 - L'inquinamento
Ripulire il Mediterraneo è una delle ambizioni dell'Unione: entro il 2020 le fonti di inquinamento dovranno essere ridotte dell'80%.

2 - L'energia solare
La sponda sud del Mediterraneo è ricca di sole: l'Unione ha varato il "Piano solare del Mediterraneo" per aumentare l'uso dell'energia solare.

3 - Terrorismo e religione
L'Unione combatterà il terrorismo in tutte le sue forme e respingerà ogni tentativo di associare questo fenomeno a una religione o cultura.

4 - L'Educazione
Infine, e non per ultimo, l'Unione intende anche affrontare il tema dell'Educazione, aspetto che consideriamo primario e fondamentale affinché questi Paesi e questi Popoli possano conoscersi meglio e operare per il bene comune, all'insegna della solidarietà e della fratellanza.

Noi saremo attenti osservatori.

Roma, 14 luglio 2008