Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Comunicati stampa » Comunicati FLC CGIL » No all’istruzione di classe della Ministra Gelmini

No all’istruzione di classe della Ministra Gelmini

Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

02/09/2011
Decrease text size Increase  text size

In un Paese profondamente ingiusto perché profondamente disuguale, nel quale il successo formativo dipende in gran parte della condizioni economiche delle famiglie, non esistono politiche che sostengano il diritto allo studio e si tagliano risorse ai settori della conoscenza, la Ministra Gelmini e il Governo decidono di attivare, attraverso una fantomatica fondazione, borse di studio che non tengono conto della condizione economica dello studente.

Si nega così a migliaia di giovani, soprattutto in una situazione di crisi del Paese e con provvedimenti devastanti come quelli contenuti nella manovra finanziaria, la possibilità di studiare. L’obiettivo del Governo è proprio quello di non garantire più a tutti il diritto allo studio e le epocali controriforme della Gelmini hanno esattamente quel segno regressivo.

Ancora una volta si colpiscono le nuove generazioni ed anche per questa ragione occorre scendere in piazza il 6 settembre che è solo l’inizio di una lunga e dura fase di mobilitazione per affermare un’Italia più giusta e più democratica.