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APPELLO PER LA PACE. di Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Alessandro Santoro.

APPELLO PER LA PACE. di Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Alessandro Santoro. Per mesi i signori della guerra hanno spinto per il conflitto, cercando di trovare consenso e alleanze. Ma la molti...

20/03/2003
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APPELLO PER LA PACE.
di Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Alessandro Santoro.

Per mesi i signori della guerra hanno spinto per il conflitto, cercando di trovare consenso e alleanze. Ma la moltitudine delle coscienze si è risvegliata, la gente comune ha ritrovato il senso di responsabilità, è uscita allo scoperto, ha tenuto alta la testa, si è schierata dalla parte della pace.
Questi mesi hanno rivelato che i signori della guerra sono sempre più soli.
In questo momento, il più difficile dalla seconda guerra mondiale, dobbiamo ancor più di prima osare la pace. Non ci possiamo arrendere, né rassegnare.

Per questo chiediamo alle Chiese:
- di suonare a morto le campane della propria chiesa dall'inizio del conflitto per tutti i giorni del conflitto a mezzogiorno, ricollegandoci alle forti e chiare parole del papa: Mai mai mai alla guerra;
- di tenere le porte delle chiese aperte anche di notte (almeno una chiesa per ogni diocesi) perché si continui permanentemente a vegliare e si innalzi al Signore una continua preghiera per la pace.

A tutti i costruttori di pace chiediamo:
- di accendere in ogni famiglia, in ogni casa, un lume e/o una candela, con un momento di silenzio e di riflessione sulla pace, e di esporlo alla finestra per tutta la notte;
- di continuare a esporre le bandiere della pace e invitare tanti altri ancora a farlo;
- di boicottare la compagnia petrolifera che ha vinto l'appalto per le forniture all'esercito statunitense, non facendo rifornimento a nessuno dei distributori ESSO.

Chiediamo infine:
- a tutte le persone di inviare una lettera di protesta e di dissenso ai propri parlamentari, dichiarando di non poter più votare la preferenza per loro, se hanno votato sì alla guerra;
- a tutti i Consigli comunali di riunirsi in seduta straordinaria nel giorno dell'attacco contro l'Iraq per deliberare il proprio no alla guerra e inviarlo al Governo.

Questi sono alcuni segni possibili per tutti, lasciamoci coinvolgere e contagiamo con i nostri gesti di resistenza anche chi ci vive accanto e chi incontriamo tutti i giorni, perché nelle nostre case, nei luoghi di lavoro, nelle nostre strade e nelle nostre chiese la voce della pace sia più forte della follia di questa guerra e di ogni guerra.

Padre Alex Zanotelli
Don Luigi Ciotti
Alessandro Santoro, prete