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ATTAC: NON LASCIAMO IN PACE CHI FA LA GUERRA

ATTAC: NON LASCIAMO IN PACE CHI FA LA GUERRA. Comunicato del Consiglio nazionale di Attac Italia. La ...

20/03/2003
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ATTAC: NON LASCIAMO IN PACE CHI FA LA GUERRA.
Comunicato del Consiglio nazionale di Attac Italia.

La guerra contro l'Iraq è iniziata. Il governo statunitense disprezza le risoluzioni dell'Onu, attacca l'Iraq e si sbarazza definitivamente di sessant'anni di sforzi mirati a costruire una società internazionale basata sul diritto, sulla giustizia internazionale e non sulla forza.
Il governo Bush si è messo quindi fuori legge e si pone fuori dalla comunità internazionale. Attac Italia è solidale con tutte le forze e i movimenti che negli Stati uniti moltiplicano le azioni di protesta contro la guerra e con le centinaia di comuni (tra i quali quello di New York) e contee che hanno votato risoluzioni in questo senso, con tutto il movimento nonviolento e pacifista Usa.
Attac Italia esprime solidarietà al popolo iracheno, già sottomesso ad una odiosa dittatura, vittima dei bombardamenti e dei combattimenti. George Bush e i suoi figuranti José Maria Aznar e Tony Blair si assumono la responsabilità storica di una catastrofe umanitaria.
Attac Italia ritiene indispensabile la convocazione di una Assemblea generale straordinaria delle Nazioni unite per condannare il ricorso alla forza senza mandato Onu e decidere le misure per opporsi alla spartizione del bottino di guerra.
Attac Italia chiede ai suoi aderenti e simpatizzanti di unirsi alle manifestazioni organizzate per fermare la guerra in ogni città, in ogni strada.
Dolore, paura e rabbia. Ma una sola certezza: nel mondo il dissenso a questa guerra è maggioritario, anche nei paesi che la sostengono, dall'Australia, al Canada, dal Giappone, al Salvador. Fermiamoli! Non lasciamo in pace chi fa la guerra".

20 marzo 2003