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Camera dei Deputati-18 settembre-Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.

Camera dei Deputati Seduta del 18 settembre 2002 ........................... La seduta, sospesa alle 14,55, è ripresa alle 15. PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PUBLIO FIORI Svolgimento di...

19/09/2002
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Camera dei Deputati
Seduta del 18 settembre 2002

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La seduta, sospesa alle 14,55, è ripresa alle 15.

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PUBLIO FIORI

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, alle quali risponderà il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca scientifica, il ministro per le pari opportunità, il ministro dell'economia e delle finanze e il ministro per i rapporti con il Parlamento.

(Mancate immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2002-2003 - n. 3-01361)
PRESIDENTE. L'onorevole Titti De Simone ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01361 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 1).

TITTI DE SIMONE. Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, la questione al nostro esame è assai grave. L'anno scolastico si è aperto all'insegna del caos in questo paese, in un clima di profonda instabilità, precarietà e disagio, determinato da una serie di pesanti provvedimenti portati avanti da questo ministero e da questo Governo, a partire dalla legge finanziaria approvata nello scorso anno.
Le riduzioni di spesa sulla scuola sono state pesantissime e a pagarne le conseguenze è stata la qualità della scuola pubblica. Siamo dinanzi ad una situazione, a fronte di un "buco" degli organici di oltre 100 mila unità, in cui questo Governo non ha ancora previsto l'immissione in ruolo che era stata promessa all'inizio per un contingente di 21 mila unità.

Successivamente la stampa ha dichiarato che vi era la disponibilità per 4 mila e 500 immissioni in ruolo, di cui oggi non abbiamo traccia. Chiediamo di conoscere quali siano le reali intenzioni di questo Governo.

PRESIDENTE. Il ministro dell'istruzione, università e ricerca scientifica, dottoressa Moratti, ha facoltà di rispondere.

LETIZIA MORATTI, Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Signor Presidente, l'onorevole Titti De Simone ripropone oggi temi che sono già stati ampiamente trattati nella seduta del 27 luglio scorso, nel corso della quale fu il ministro Giovanardi a rispondere ad una analoga interrogazione presentata dall'onorevole Capitelli.
Come è stato già detto in quell'occasione, stupisce che venga addebitato al Governo il fatto di non aver provveduto a tutt'oggi ad assunzioni di personale per l'anno 2002-2003. Devo infatti ricordare che i precedenti governi hanno solitamente effettuato le assunzioni di personale ad anno scolastico già ampiamente iniziato e che è stato questo Governo a provvedere per la prima volta ad assumere, entro l'agosto 2001, 30 mila docenti per l'anno scolastico 2001-2002 e a sanare anche l'arretrato di altri 30 mila che il Governo precedente avrebbe dovuto assumere e non ha assunto per l'anno scolastico 2000-2001.
Quest'anno peraltro la questione degli organici della scuola è stata approfondita adeguatamente per evitare sprechi ed inefficienze a danno dei cittadini e della qualità della scuola. A titolo esemplificativo vorrei ricordare che vi sono 18 mila docenti distolti a vario titolo dalla funzione di insegnamento; a seguito di tale approfondimento e dei necessari correttivi, si è provveduto a richiedere l'immissione in ruolo.
Inoltre, vorrei ricordare che l'assunzione di 85 mila supplenti annuali, conclusasi il 31 luglio come l'anno scorso, a differenza di quanto accadeva negli anni precedenti, sta consentendo il regolare inizio dell'anno scolastico e la decorrenza della retribuzione, anche questa a differenza degli anni precedenti, per tutti i docenti e i supplenti annuali a partire dal primo settembre 2002.

PRESIDENTE. L'onorevole Titti De Simone ha facoltà di replicare.

Ricordo che il tempo a sua disposizione è di due minuti.

TITTI DE SIMONE. Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, non siamo assolutamente soddisfatti di questa risposta da lei fornitaci che continua a sottolineare e a denotare da parte di questo Governo una profonda insensibilità nei confronti di ciò che sta avvenendo nel mondo della scuola e che è stato determinato dai vostri provvedimenti. Avevate promesso cose che non state facendo.
Le 20 mila immissioni in ruolo che erano state previste per quest'anno non sono state effettuate perché anche questo Ministero, come gran parte degli altri, è in una situazione di tutela assoluta da parte del Ministero del tesoro e della finanza creativa del ministro Tremonti.
C'è una situazione di vuoto, c'è un buco negli organici, una condizione in cui il personale della scuola è sempre più precarizzato. Vi state rifiutando di autorizzare le immissioni in ruolo per spingere il personale docente verso una situazione di assoluta precarietà nelle condizioni di lavoro, nei diritti, nelle situazioni contributive e salariali. Ciò significa andare verso un sistema di dequalificazione della scuola pubblica, che verrà pagato in modo molto salato, soprattutto dalle famiglie.
Voi continuate a non rispondere alla nostra domanda di fondo: quando autorizzerete le immissioni in ruolo? Avevate promesso che gli effetti giuridici delle immissioni in ruolo sarebbero decorsi a partire dall'anno scolastico 2002-2003, mentre gli effetti economici dall'anno scolastico 2003-2004. Voi continuate a non rispondere, anche su questo punto: non ci dite quando, se e come le farete. La verità è soltanto una...

PRESIDENTE. Onorevole Titti De Simone, la prego di concludere.

TITTI DE SIMONE. ...a guardare anche i contenuti del DPEF e della prossima legge finanziaria, di queste immissioni in ruolo non ve ne sarà neanche una.

PRESIDENTE. Onorevole, concluda, la prego.

TITTI DE SIMONE. Quindi, il mondo della scuola rimarrà in una condizione di estrema precarietà. Su questo continueremo a fare pressione ed a mobilitarci, insieme al mondo della scuola, che non vuole queste vostre controriforme