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Con intelligenti (bombe) faremo la scuola delle 4 I?

Con "Intelligenti" (bombe) faremo la scuola delle 4 "I"? di Stefano Bolgarelli - 05-04-2003 I docenti dell'ITIS "Volterra" di San Donà di Piave - Venezia firmatari di questo docu...

05/04/2003
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Con "Intelligenti" (bombe) faremo la scuola delle 4 "I"?
di Stefano Bolgarelli - 05-04-2003

I docenti dell'ITIS "Volterra" di San Donà di Piave - Venezia firmatari di questo documento, intendono manifestare il loro fermo rifiuto di riconoscere come legittima la guerra decisa dall'attuale governo degli Stati Uniti contro l'Iraq, e di giustificare le forme di collaborazione con quel governo, connesse alla condivisione del principio di "guerra preventiva", con cui si è preteso di legittimare la decisione di passare alle azioni di guerra.
Tra i firmatari, specialmente i docenti di storia e di diritto si dichiarano grati alla Ministra Moratti, che diversamente da quanto aveva fatto nel settembre 2001, in occasione di questa guerra non ha voluto metterli in difficoltà. Il 17.9.2001, infatti, dopo l'apocalisse delle due torri, con una lettera aperta agli studenti italiani, alle loro famiglie e ai docenti, la ministra aveva esortato: "Ragazzi, non chiudetevi in voi stessi ma chiedete ai vostri genitori, ai vostri insegnanti di approfondire ciò che è accaduto, di analizzarne tutti gli aspetti umani, sociali, storici ed economici."
Di qualche opinione per un approfondimento sugli aspetti economici della guerra decisa dall'amministrazione Bush, forse non ci saremmo sentiti del tutto sprovveduti. Ci avrebbe precipitato viceversa nell'afflizione la richiesta di "approfondire ciò che è accaduto" questa volta, con questa guerra, sotto il profilo del diritto internazionale. Dei rapporti tra gli stati, ormai regolati dall'evoluta legge del più forte. Afflitti perché avremmo dovuto scontare l'inadeguatezza di viete categorie di giudizio. Per questo, ci permettiamo d'invitare la Ministra a farsi carico dell'indigenza intellettuale in cui oggi versiamo noi insegnanti, travolti dalla modernità inaudita di questa guerra "preventiva", che segna forse l'inizio di una nuova era del diritto. Che ci lascia sotto le macerie fumanti della nostra inutile pedagogia.
Ne parli col Ministro del Tesoro. Cerchi di ottenere l'ok per la copertura finanziaria. Poi faccia organizzare dei corsi d'aggiornamento. Per farci capire seriamente cosa dobbiamo insegnare ai nostri studenti. Per farci capire se nei nuovi programmi della scuola italiana riformata, dovremo ricollocare le unità didattiche di storia e di diritto in cui volessimo ancora (anacronisticamente) trattare dell'ONU, tra gli argomenti della preistoria. E se le unità didattiche di geografia, in cui volessimo ancora (anacronisticamente) parlare dello spazio umano antropizzato, dovremo ricollocarle nell'ambito degli studi balistici. Per far capire agli studenti con quale acuminata intelligenza saranno ridisegnate, dopo questa guerra, le carte geografiche del pianeta: l'intelligenza delle bombe.

I docenti dell'ITIS "Volterra" di San Donà di Piave - Venezia firmatari di questo documento:

STEFANO BORGARELLI, IRENE SANDRE, ROSSELLA ROMUALDI, CLAUDIO LUCARINI, MARTA ZANIN, RINO ZANCHETTIN, MARIANOEMI DE LUCA, MARGHERITA DI LUCA, ROBERTO CARRER, PIETRO SINICO, CLAUDIO PAVEGGIO, RENZO TREVISAN, MORENA DE POLI, FRANCA GRESSINI, M. TERESA COSTANTINI, DANIELA TURCHETTO, ARRIGO VIDOTTO, M. CARMEN GRANZOTTO, BRUNELLO FOGAGNOLI, FRANCO SILECCHIA, LUCIA DE FAVERI, MONICA PETTENO', EUGENIA IOVANE, UGO LAURANO, LAURA MASIERO