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Corriere-Croce diceva che lo storico non è mai un giustiziere"

ARTURO COLOMBO "Croce diceva che lo storico non è mai un giustiziere" "Bisogna intendersi bene: o siamo in uno Stato autoritario che impone un unico libro di testo, o diamo un plural...

16/12/2002
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Corriere della sera

ARTURO COLOMBO

"Croce diceva che lo storico non è mai un giustiziere"

"Bisogna intendersi bene: o siamo in uno Stato autoritario che impone un unico libro di testo, o diamo un pluralismo di interpretazioni". Il professor Arturo Colombo, docente di storia delle dottrine politiche all'Università di Pavia, lascia capire la sua opinione sulla
risoluzione della Casa delle Libertà.
Questione di interpretazioni?
"Io mi chiedo quali siano quei colleghi storici che si arrogherebbero di dire questo sì, si può studiare, questo invece no. Benedetto Croce diceva che lo storico non è mai un giustiziere".
La polemica nasce dai fatti del Novecento.
"Anche meno. Tutta la discussione verte sugli ultimi 60-80 anni. È una polemica astiosa quanto inutile, su un periodo abbastanza breve rispetto al resto della storia. Che poi, quella del Novecento è spesso più cronaca che storia contemporanea. Anzi, bisognerebbe che i ragazzi conoscessero prima - e bene - le basi della società moderna, per poi affrontare lo studio degli ultimi cent'anni".
Ci può indicare un libro veramente equidistante?
"Tra tutti direi il Sabbatucci Giardina Vidotto. È molto equilibrato e permette di orientarsi bene. I testi non devono essere depositari di verità, ma piuttosto servire come bussola di orientamento".
È vero che le foibe sono state dimenticate dai manuali?
"È vero che non si è parlato molto di foibe nella storiografia, ma rispetto all'ampiezza di fatti come i lager o i gulag sono un aspetto marginale, da affrontare in un corso monografico universitario. Mi chiedo quali insegnanti si siano mai sognati di parlare di foibe, quando se si arriva alla prima guerra mondiale è già un successo".
Consigli?
"Ecco, si potrebbe usare la battuta di Joyce nell'Ulisse, quando Stephen Dedalus dice "la storia è un incubo dal quale cerco di destarmi"".
Annachiara Sacchi