Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere-Debiti" e "aiutini" I prof alla prova scrutinio

Corriere-Debiti" e "aiutini" I prof alla prova scrutinio

"Debiti" e "aiutini" I prof alla prova scrutinio Ultima settimana di scuola. Si chiude e le lezioni sembrano saldi di stagione. Incominciano gli scrutini, anche quelli "didatticamente sco...

02/06/2003
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

"Debiti" e "aiutini" I prof alla prova scrutinio

Ultima settimana di scuola. Si chiude e le lezioni sembrano saldi di stagione. Incominciano gli scrutini, anche quelli "didatticamente scorretti", con le promozioni ai sensi di decreto ministeriale, i debiti, le tabelle per assegnare il credito (negli ultimi tre anni delle superiori). "Fosse solo questo" sussurra il prof. "Farsi bocciare, adesso, è un'impresa". Il fenomeno è noto: praticamente una mutazione chimica: il cinque, ma spesso anche il quattro, si trasforma in sei. E per saldare i "debiti" c'è tempo. Molte scuole organizzano a settembre veri e propri "esami recupero debiti". "Ma non basta - sorride il prof - mettiamo che oltre ai due o tre debiti ufficiali ci siano altre due materie non proprio esaltanti, che facciamo, lo bocciamo? No, diamo il "pacchetto", una serie di compiti che deve portare a settembre. E vuoi che una collega non trasformi il suo 5 e 85 spontaneamente in sei, diciamo un regalino". Conclusione: due o tre debiti (ovvero due o tre cinque), due "pacchetti" (due cinque e mezzo) e un "aiutino" (un sei meno meno) e lo studente riesce a non farsi bocciare. Soluzioni possibili? Non trasformare il cinque in sei per magia: l'insufficienza rimane sul cartellone e si prosegue comunque. Se il debito non viene saldato, dopo tutti gli sforzi e le strategie messe in atto dalla scuola, amen: lo studente si troverà sul diploma "non ha superato il corso di matematica", per fare un esempio. E se voleva iscriversi al Politecnico saranno problemi suoi.