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Corriere delle Alpi-Scuola sperimentale, genitori scontenti

la riforma scelta da pochi debba valere per tutti Scuola sperimentale, genitori scontenti La Cgil consulta gli insegnanti coinvolti in una riunione sindacale BELLUNO. La controsperimentazione d...

20/09/2002
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Corriere delle Alpi

la riforma scelta da pochi debba valere per tutti
Scuola sperimentale, genitori scontenti
La Cgil consulta gli insegnanti coinvolti in una riunione sindacale

BELLUNO. La controsperimentazione delle due "i": no a improvvisazione e imposizione. No anche al pregiudizio dicono alla Cgil scuola ma su quel progetto dell'elementare di Mussoi vogliono vederci chiaro: che ne pensano le maestre? Malumori serpeggiano intanto fra i genitori oggi in assemblea: non vorrebbero che un'intera classe dovesse sperimentare una riforma scelta solo per 5 bimbi.
Il dubbio ce l'hanno un po' tutti i genitori dei bambini già iscritti: per oggi pomeriggio alle 17.30 sono stati convocati per discutere di didattica e presentazione classi. Ma, a parte chi alla stessa ora deve andare alla materna a votare il rinnovo dei rappresentanti (le cose sono concomitanti), c'è chi proprio sulla presentazione classi nutre perplessità, all'indomani di alcuni annunci fatti dai dirigenti.
L'assemblea di oggi servirebbe a incontrare i genitori di prima elementare stando i nuovi bambini che aderiscono alla sperimentazione della riforma Moratti e che sono da inserire: cosa che avverrebbe anche sulle indicazioni date dalle maestre della materna e rimpastando sezione A e B (con spostamenti eventuali). Problema: se 5 o 6 soli han scelto la sperimentazione, perchè poi tutta la classe deve farla? Una domanda accompagnata sia dal timore che come famiglie alla fine si sia tutte obbligate ad aderire, sia dalla certezza che in questo progetto non s'è tenuto conto di chi era già iscritto ma solo dei nuovi.
Genitori che quindi non vogliono vedersi scavalcati, nonostante dicano già di non essere stati interpellati e di essere rammaricati per un metodo poco ortodosso riservato loro: tengono bene a mente, però, la bocciatura (tante le astensioni) del collegio docenti e quel sì a maggioranza (3 a 2) del consiglio di circolo.
E gli insegnanti che ne pensano? Lo scoprirà la Cgil scuola martedì in una assemblea. "Siamo curiosi di sapere cosa pensano del progetto" spiega il segretario Francesco Corigliano. "Noi siamo contrari alle sperimentazioni a costo zero, con improvvisazione e imposizioni che pesano anche nell'organizzazione del lavoro. Non c'è ancora certezza di risorse: non ci sono programmi di insegnamento per le scuole che sperimenteranno. In che modo si sta affrontando allora a Mussoi? A me risulta sia stata approvata solo dal consiglio di circolo (non all'unanimità)". Bando ai pregiudizi, comunque, Corigliano auspica "che si crei un clima di dialogo fra tutti perchè se la sperimentazione parte controvoglia il danno è per i bambini: se devono farla ci sia un clima di collaborazione e rispetto". La battaglia è aperta a livello nazionale: "Chiediamo il ritiro di quella riforma. E più si va avanti più le cose peggiorano: abbiamo denunciato che ci saranno scuole che fanno sperimentazione con l'inglese e scuole che, in conseguenza del taglio degli organici, non possono garantire la lingua agli alunni. Ci sembra che a livello nazionale questo progetto sia fallito prima di partire".