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Corriere-Garagnani: insegnanti e storici quasi tutti di sinistra!

Garagnani: insegnanti e storici quasi tutti di sinistra ROMA - Onorevole Fabio Garagnani che vespaio con questa risoluzione per il controllo dei libri di storia. "Vespaio?". Beh, hanno pro...

13/12/2002
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Corriere della sera

Garagnani: insegnanti e storici quasi tutti di sinistra

ROMA - Onorevole Fabio Garagnani che vespaio con questa risoluzione per il controllo dei libri di storia. "Vespaio?".
Beh, hanno protestato in molti. Molti se la sono presa con lei che l'ha presentata.
"Hanno protestato quelli del centro-sinistra. Era normale, visto che ho messo il dito in una piaga antica".
Veramente il più critico è stato il ministro Carlo Giovanardi.
"Mi ha stupito e non poco. Del resto Michele Ranieli che è del suo stesso partito, l'Udc, ed è membro della commissione Cultura della Camera, l'ha votata. Penso che Giovanardi abbia mancato di rispetto al Parlamento".
In realtà il ministro Giovanardi dice di parlare a nome del Governo .
"Non mi risulta. Non c'è nessun par ere contrario del Governo, tranne il suo. In commissione c'è sempre stato presente un membro dell'Esecutivo durante i due mesi e mezzo di discussione sulla risoluzione".
Comunque anche Ferdinando Adornato, che è il presidente della sua commissione, ma è anche del suo stesso partito, Forza Italia, non è d'accordo.
"Adornato non è d'accordo con lo strumento della risoluzione. Proponeva la commissione d'indagine, come avrei voluto fare io: è la sinistra che si è opposta in blocco. Non vogliono che si apra un dibattito su questo".
Su cosa?
" Sull'egemonia della sinistra sulla cultura. E in particolare sulla storia.
Gli storici sono tutti di sinistra?
"Ahimè, purtroppo la grande maggioranza sì. E non è certo l'unico problema. Perché secondo il modello gramsciano la sinistra è riuscita ad imporsi nella società civile e, in particolare, in settori delicati come la scuola e la giustizia. Lo vediamo come sono gli insegnanti e i magistrati".
Anche gli insegnanti sono tutti di sinistra?
"In gran parte. E loro sono i più cattivi e ideologizzati. Fanno propaganda politica dalle cattedre. Lo so bene io. L'ho scoperto quando ho attivato il telefono per far denunciare gli insegnanti che facevano politica in classe. Tante denunce per tutti gli insegnanti di sinistra".
Non esistono insegnanti di destra?
"Sì, ma loro stanno zitti. Sono boicottati dai colleghi. Quei colleghi che influenzano le case editrici".
Pure le case editrici sono tutte di sinistra?
"Non è questo il punto. Le case editrici vengono influenzate dalle scelte degli insegnanti di sinistra. Sono loro che comandano. Loro che scelgono i libri di testo e che dunque guidano il mercato".
Un accerchiamento?
"Un bubbone antico. Il problema dell'egemonia della cultura, ripeto. Ma tutto questo può cambiare se c'è un'autocoscienza. Ed è quello che voglio che succeda grazie a questa risoluzione. Controllare i libri di storia per svegliare le coscienze".
Ma i libri di storia nelle scuole sono tutti di sinistra?
"Non lo so, sono circa 150 i libri di storia adottati nelle scuole. Non li ho visti tutti. Mi sono limitato ad analizzarne alcuni, i più diffusi. E i più faziosi. Ma adesso mi riprometto di guardarli tutti, uno ad uno".
Una vera crociata?
"Un servizio alla collettività".
Ne è sicuro?
"Sì, perché non se ne può davvero più di questa cultura comunista. Mi ha massacrato fin da bambino, a me che vengo da una regione rossa com'è l'Emilia Romagna".
Ma non ha paura che si sbilanci dall'altra parte?
"No. La nostra cultura è diversa. Non abbiamo come riferimento il modello di socialismo reale come ha avuto la sinistra. E poi ad andare a vedere l'Msi in Italia non ha mai superato il 4-5%. Il Pci è arrivato anche al 34%. Ancora ne risentiamo".