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Corriere-La Moratti a Tremonti:

La Moratti a Tremonti: Discussa l'ipotesi di ridurre gli sgravi Irpef e destinare più fondi all'Istruzione ROMA - Un telegramma spedito ieri pomeriggio. Parole "ferme e nette" con cui Le...

07/12/2002
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Corriere della sera

La Moratti a Tremonti:

Discussa l'ipotesi di ridurre gli sgravi Irpef e destinare più fondi all'Istruzione

ROMA - Un telegramma spedito ieri pomeriggio. Parole "ferme e nette" con cui Letizia Moratti, ministro dell'Istruzione, dice a chiare lettere al suo collega di governo Giulio Tremonti di fare marcia indietro su quel taglio di un miliardo di euro previsto dal decreto taglia spese. Misure previste per tutti i ministeri con l'obiettivo di mettere ordine nei conti pubblici. Ma che nel caso della scuola avrebbero conseguenze davvero pesanti e "metterebbero il settore in condizioni drammatiche". In una pagina dettagliata, Moratti elenca le voci che sarebbero tagliate in maniera più netta: sicurezza degli edifici -17,88%, pulizia dei locali -28%. Ma soprattutto gli stanziamenti per la parità scolastica: ridotti addirittura del 211%. Ed è proprio su questo punto il vero scontro politico, con l'Udc che si schiera a fianco della Moratti. Il ministro dell'Istruzione chiede a Tremonti un "provvedimento correttivo in deroga", cioè un nuovo decreto che modifichi quello taglia spese. Anche perché la riduzione ora prevista "potrebbe comportare responsabilità civili e contabili da parte dell'amministrazione della scuola". Per capire: ci sono impegni già presi. E, senza i fondi necessari, potrebbero arrivare le prime denunce.
Al ministero dell'Istruzione raccontano di un telegramma dal "tono deciso". Ma smentiscono qualsiasi scontro con Tremonti. Anzi, parlano di "modo per tenere aperto il dialogo" e spiegano che si è ricorso al telegramma solo perché la Moratti ieri era fuori Roma. In passato, però, gli attriti ci sono stati. E lo strumento scelto per comunicare sembra dire che non sono finiti.
Dei tagli alla scuola, ieri, si è occupato anche il Consiglio dei ministri. Nessuna decisione formale, anche perché mancava proprio la Moratti. Ma il segnale è che il governo potrebbe correggere il tiro. Un'idea è già sul tavolo: per eliminare quel taglio di 1.034,5 milioni di euro chiesto dal ministro dell'Economia, si potrebbe ridurre della stessa somma l'ammontare degli sgravi fiscali sull'Irpef. Una scelta definitiva sarà presa solo mercoledì, giorno del prossimo Consiglio dei ministri.
Ma i segnali sembrano positivi. Chi ha partecipato alla seduta racconta di una "discussione approfondita, pacata e costruttiva". E anche di un atteggiamento di "massima disponibilità da parte di Tremonti".
Lorenzo Salvia