Corriere-Milano-Ripetizioni private e sostegno gratuito

diario di classe

Ripetizioni private e sostegno gratuito

Esiste un'istituzione, seppure ultimamente un po' acciaccata, che garantisce a tutti il diritto allo studio, chiamata scuola pubblica. Esiste anche una parte di studenti che per seguire i programmi offerti da questa istituzione ha bisogno di qualche sostegno in più. Gli insegnanti puntano in alto, gli studenti studiano poco, è vero. Ciò non toglie che a molti capita di essere deboli in una o due materie. Sarà che siamo cialtroni, sarà che a forza di non seguire abbiamo accumulato lacune insanabili, sarà che a quella materia proprio non siamo portati, ma come rimediare? Ecco che dilaga il fenomeno delle ripetizioni private. Trenta euro l'ora un professore, quindici uno studente universitario, dieci un liceale. L'introduzione dei cosiddetti corsi di recupero avrebbe dovuto arginare il fenomeno. Con l'autonomia scolastica ogni istituto ha deciso come organizzarsi: corsi di una settimana a giugno, corsi durante le mattinate di scuola, quattro o cinque appuntamenti pomeridiani. Ma momenti così discontinui non hanno certo risolto il problema. Mi chiedo dunque se non ci siano soluzioni alternative alle dilapidazioni dei patrimoni familiari e ai nostri pellegrinaggi per la città, mi chiedo se non sia possibile sfruttare meglio le risorse della scuola, attingendo alle competenze degli insegnanti, in un progetto che permetta a tutti di godere gratuitamente di un sostegno allo studio e che riconosca una volta per tutte, anche con compensi adeguati - europei, come usa dire adesso- la professionalità e la funzione sociale dei nostri professori. liceale
Caterina Croce