Corriere - Napoli, telecamere davanti alle scuoleInsorgono gli studenti: le oscureremo

Napoli, telecamere davanti alle scuole
Insorgono gli studenti: le oscureremo

L'iniziativa dopo l'allarme criminalità al liceo classico Umberto

NAPOLI - Protestano gli studenti napoletani dopo la decisione delle autorità cittadine di installare telecamere all'interno e nei pressi delle principali scuole superiori. La decisione è stata presa l'altro giorno durante una riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale ha partecipato anche il sottosegretario all'istruzione Stefano Caldoro. L'iniziativa arriva dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto studenti napoletani coinvolti in episodi di microcriminalità. Non più di una settimana fa, infatti, due allievi del liceo Umberto, entrambi figli di professionisti e con un ottimo rendimento scolastico, sono stati arrestati dopo aver scippato un telefono cellulare dalle mani di una bambina. Di qui la maggiore attenzione delle autorità napoletane verso la sicurezza nelle scuole.
Ma la decisione di installare telecamere non sta bene agli studenti, che si ribellano e annunciano episodi di sabotaggio. I no-global: "Questa decisione non ha precedenti nel nostro Paese, serve soltanto per spiare gli studenti. Ma noi non ci stiamo: oscureremo le telecamere". E l'Unione degli studenti: "Crediamo che per arginare il problema della delinquenza nelle scuole servirebbero piuttosto corsi di prevenzione e di educazione alla legalità". Il sottosegretario Caldoro replica precisando che non ci saranno telecamere all'interno delle aule: "L'iniziativa è destinata a garantire la sicurezza e a impedire intrusioni negli edifici scolastici, senza violare assolutamente la privacy degli studenti".

F. B.