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Corriere-Scuola, le iscrizioni entro il 31 gennaio

Scuola, le iscrizioni entro il 31 gennaio Ammessi i bambini che compiranno 6 anni nel febbraio 2005. Il ministro Moratti: tempo pieno gratis ROMA - Domande di iscrizione entro il 31 genn...

14/01/2004
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Corriere della sera

Scuola, le iscrizioni entro il 31 gennaio

Ammessi i bambini che compiranno 6 anni nel febbraio 2005. Il ministro Moratti: tempo pieno gratis

ROMA - Domande di iscrizione entro il 31 gennaio. La circolare con le procedure che accompagneranno milioni di bambini e di ragazzi dal vecchio al nuovo ordinamento della scuola è stata firmata dal ministro dell'Istruzione. A settembre, infatti, la riforma dovrebbe partire in tutti i cinque anni delle elementari e in prima media per coinvolgere nell'autunno successivo i restanti sette anni, due di media e cinque di superiori. La circolare arriva insieme ad una lettera indirizzata alle famiglie. Mentre si diffondono voci sull'abolizione del tempo pieno e nel paese cresce un movimento di protesta sponsorizzato da sindacati e opposizione, il ministro Moratti si rivolge direttamente ai fruitori del servizio scolastico, "in particolare le madri che lavorano". E risponde così alle accuse che si susseguono da settimane: "Il tempo pieno sarà offerto a tutti i bambini della scuola primaria gratuitamente come per il passato e fino a 40 ore settimanali". La circolare arriva dopo una lunga attesa - organizzazione del personale, consultazioni e via dicendo - che ha prodotto incertezza nelle famiglie e malumore tra i docenti. I principali dubbi sul che fare sono stati chiariti. Ma la tensione resta. I sindacati della scuola continuano ad esprimere la propria contrarietà alla riforma. E sottolineano l'illegittimità di una circolare che fa riferimento ad una legge delega priva dei decreti di attuazione. Vediamo le principali novità.

ELEMENTARE - Per il primo anno dell'elementare i genitori dovranno indicare se intendono avvalersi dell'anticipo, che da quest'anno è un diritto. L'iscrizione è obbligatoria per i bambini che compiono 6 anni entro il 31 agosto 2004. Ma potranno essere anche ammessi, se le famiglie sono d'accordo, anche i piccini che compiono i 6 anni entro il 28 febbraio 2005. I genitori inoltre dovranno scegliere la quantità di tempo scuola. Gli istituti devono garantire due opzioni, oltre al servizio di mensa: 891 ore, ovvero il curriculum obbligatorio, comprendente anche l' informatica e la lingua europea, corrispondente a 27 ore a settimana. Oppure 990 ore, che rappresentano la somma tra l'orario essenziale e 99 ore annue - pari a tre ore a settimana - di ampliamento di offerta formativa che dovrà essere precisata dalle singole scuole. Gli istituti attendono, però, l'approvazione del decreti della riforma. In qualche caso la scelta dell'orario potrebbe essere fatta al buio. I genitori, se non soddisfatti, potranno comunque ritirarsi.

MEDIA - Anche per quanto riguarda la media l'offerta del tempo scuola obbligatorio ed essenziale, comprensivo della seconda lingua europea, è di 891 ore. L'altra offerta è di 1089 ore e comprende 198 ore extra di arricchimento formativo, pari a sei ore a settimana. Le ore extra, non obbligatorie, dovrebbero collocarsi nel pomeriggio. Mentre il curriculum obbligatorio troverebbe spazio nella mattinata.

INFANZIA -La scuola dell'infanzia prevede un orario annuale minimo di 875 ore e uno massimo di 1700 ore. L'aspetto maggiormente innovativo, ovvero ammissione dei bambini di due anni e mezzo, quelli cioè che compiranno tre anni entro il 28 febbraio 2005, anche per il 2004-2005 non potrà essere garantito. A meno che non vengano rispettate tre condizioni: esaurimento delle liste di attesa, disponibilità di posti e di docenti, assenso dei comuni. Gli alunni che frequentano un istituto "comprensivo", comprendente cioè una materna-elementare e una media, vengono iscritti d'ufficio alla prima classe della media. Se invece le famiglie intendano mandare il bambino in un'altra scuola, dovranno inoltrare la richiesta di iscrizione attraverso l'istituto che stanno frequentando. Per il primo anno delle superiori la domanda va presentata ad una sola scuola, anche via Internet utilizzando la procedura disponibile nella home page del sito del Ministero dell'Istruzione, con le stesse procedure dell'anno scorso.

LA PROTESTA - Il ministro Moratti ha deciso di rispondere al crescente livello di tensione contro la sua riforma con una lettera ed una circolare. Ma sindacati e opposizione non abbassano i toni della protesta, in vista della manifestazione per il diritto allo studio fissata per sabato prossimo. "Due fatti gravi nello stesso giorno sono davvero troppi": è il commento del segretario generale della Cgil scuola Enrico Panini. "Esce, finalmente ma solo in conseguenza di pressione e denunce, la circolare sulle iscrizioni ma - osserva il leader della Cgil scuola - è palesemente illegittima. Da la possibilità ai genitori di iscrivere i figli a una scuola che non c'è, alla scuola del forse sarà così". "Duro anche il segretario dello Snals Fedele Ricciato: "Non si possono chiamare le famiglie a fare le iscrizioni e ad esprimere opzioni sulla base di normative inesistenti".
Giulio Benedetti