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Corriere-Tremonti ai ricercatori: "Tiratevi su le maniche"

Tremonti ai ricercatori: "Tiratevi su le maniche" Il ministro interviene a Telethon: "Recuperate i fondi Ue, sono mille miliardi di lire. Sulla Finanziaria nervosismo di troppo" ROMA - Dopo...

14/12/2002
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Corriere della sera

Tremonti ai ricercatori: "Tiratevi su le maniche"

Il ministro interviene a Telethon: "Recuperate i fondi Ue, sono mille miliardi di lire. Sulla Finanziaria nervosismo di troppo"

ROMA - Dopo le critiche di Letizia Moratti al Cnr, quelle di Giulio Tremonti a tutti gli enti di ricerca italiani. Secondo il ministro dell'Economia, i nostri centri "non sono poi così attivi nel reperimento dei soldi" e si devono "tirare su le maniche" per farsi assegnare le risorse previste dall'Unione Europea. Fondi versati in gran parte anche dall'Italia, che in questo modo "finisce per finanziare la ricerca in altri Paesi". Tremonti rassicura il mondo delle università: "La Finanziaria è a posto. Abbiamo trovato altri fondi. Ma c'è stato un po' di nervosismo di troppo". Mentre il presidente del Cnr, Lucio Bianco, conferma le sue repliche alla Moratti sulla relazione del ministero pubblicata ieri dal Corriere: "I fondi a nostro favore sono insufficienti". L'opposizione, invece, accusa: "Il governo prepara il terreno per nuove nomine, per una nuova spartizione tra i partiti di maggioranza". FINANZIAMENTI - Il posto non è scelto a caso. Tremonti parla in televisione, davanti alla platea di Telethon, l'iniziativa lanciata per raccogliere soldi da destinare agli studi contro le malattie genetiche: "Per la ricerca, l'Italia dà più fondi all'Europa rispetto ad altri Paesi come la Gran Bretagna. Diamo un sacco di soldi, ma ne prendiamo meno di altri, e quindi finisce che finanziamo la ricerca degli altri". Per questo, secondo il ministro, "è giusto che i nostri centri di ricerca si tirino su le maniche e cerchino di recuperare le risorse. Si tratta di più di mille miliardi (di lire, ndr ) che sono soldi nostri, per il nostro futuro e il nostro Paese".
UNIVERSITA' - Tremonti torna a parlare anche della protesta dei rettori: "Il finanziamento per le università è a posto. Prevediamo un buon stanziamento e abbiamo parlato con i rettori. Sono stati trovati dei soldi in più che erano già pronti quando la protesta è iniziata. Un pezzo delle risorse, comunque, è stato mangiato dall'aumento degli stipendi". Parole contestate dall'opposizione. Dice la senatrice Ds Maria Chiara Acciarini: "Il governo non ha affatto risolto il problema. Ha solo abbassato il livello dell'acqua in cui stanno affogando le università italiane".
FINANZIARIA - Secondo il ministro, intorno alla Finanziaria "c'è stato un po' di nervosismo di troppo, che ha fatto perdere di vista cose importanti". Due esempi: "E' stata tolta l'Irap dalle borse di studio per i ricercatori, e poi c'è un piccolo ma significativo credito d'imposta per chi fa offerte per la ricerca contro il cancro".
CNR - Nuovi commenti sulla relazione del ministero dell'Istruzione e dell'Università che accusa il Cnr di "notevole calo" della produzione scientifica, di "sfasature nell'organizzazione" e di non avere i conti in ordine. Il presidente Bianco conferma: "I finanziamenti sono insufficienti a garantire l'ordinaria amministrazione". E aggiunge: "E' sbalorditivo che l'istituzione che ci sorveglia non si renda conto di sfasature contabili dovute alle regole di bilancio della pubblica amministrazione: o si tratta di infortunio o di un pregiudizio verso l'ente". Walter Tocci, deputato Ds e componente della commissione Cultura della Camera, parla di "attacco sconcertante" che "evidentemente prelude a nuovi assetti che si vogliono dare all'ente. Si vuole fare del Cnr la brutta copia della Rai". Per questo chiede che la Moratti riferisca in Parlamento.
Lorenzo Salvia